Ironico decalogo per diventare le perfette donnine del premier (e magari anche ministre)

1 giugno 2010 di: Elena Ciofalo


Il web e le edicole straripano di riviste di gossip colme di donne famose solo per avere avuto contatti con esponenti della politica. Un esempio su tutti è Noemi Letizia, a cui ancora adesso vengono dedicate leziose attenzioni sui suoi presunti interventi chirurgici (precoci per i suoi 19 anni) solo perché protagonista – più di un anno fa – di uno degli inciampi nella marcia mediatica del consenso del premier. C’è quindi da domandarsi che impatto possano avere queste “notorietà di carta velina” sulle giovani che, non coscienti della propria natura e dignità, potrebbero cercare scalate al successo tramite agganci politici.

Quindi, donne! E’ arrivato il Decalogo.

I requisiti essenziali:

1. essere donna under 25

2. nessuna laurea o riconoscimento che certifichi un qualche percorso di studi.

3. ruotare in zona politica pidiellina o ex democristiana, anche di padre va bene

Per diventare ministre:

4. rifiutare un film di Tinto Brass per rispettare certi valori, ma posare nuda per un calendario

5. laurearsi in legge con una tesi non classificabile, e venire poi sfiduciata per inoperosità in Consiglio comunale

Per cominciare ad avvicinarsi al premier:

6. avere i giusti agganci, e se non si hanno “farseli”

7. dare una festa di compleanno, attendendo visite a sorpresa

8. riuscire a ridere spontaneamente alle battute più deprimenti che divertenti del presidente

Per un tête-à-tête con il premier:

9. dopo i recenti sviluppi, presentare un certificato “No-escort”

10. scoprir se è vero quel che si dice intorno ai nani…

Secondo voi, non è così?

2 commenti su questo articolo:

  1. fiorella scrive:

    Tanto ironico quanto veritiero.
    Mi è proprio piaciuto e ci tenevo a complimentarmi :)

  2. maria scrive:

    Purtroppo quello che tu dici con ironia è messo in atto da parecccchie ragazze

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