tutto chiesa e famiglia

18 aprile 2011 di: Francesca Vassallo

Che Berlusconi, per fini palesemente elettorali, debba continuare a demolire la scuola pubblica per accreditare quella privata attirando il favore del mondo cattolico e non solo, è già un fatto indecoroso, ma che enfatizzi la famiglia e demonizzi i “docenti di sinistra” che con le loro idee corromperebbero i giovani e demolirebbero l’istituto familiare, è un fatto gravissimo.

Che la chiesa cattolica, di fronte a certe affermazioni che indirettamente la interpellano, non faccia i dovuti distinguo e non senta il bisogno di prendere le distanze da questo governo senza dignità, e con il silenzio continui ad appoggiare subdolamente il berlusconismo, è un fatto scandaloso. Berlusconi parla e agisce sempre mosso dai suoi interessi personali, fregandosene del bene collettivo, la chiesa dovrebbe avere a cuore il destino dell’umanità e i diritti dei più deboli e testimoniare una visione del mondo diversa e contraria alle logiche di potere. Si è vero, non dovremmo più aspettarci nulla dalla chiesa temporale, che, fin dagli esordi, nonostante fosse chiamata come – popolo di credenti – a «non adeguarsi alla mentalità del secolo», è caduta anch’essa nelle dinamiche del “mondo”, ma poiché in essa è anche contenuto un patrimonio spirituale che non è sua proprietà perché dono per tutti gli uomini e le donne di buona volontà, continuare a scandalizzarsi per l’ambiguità della chiesa lo trovo un atto giusto.

Non vorrei parlare della famiglia, delle sue risorse e delle sue trappole, vorrei soltanto dire che quando la famiglia diventa un “modello” da salvare, un sistema chiuso, perde ogni sua potenziale capacità di accogliere ciò che di buono, bello, vero può esserci in una sana tessitura di affetti parentali, per diventare un sistema di stampo patriarcale che ostacola la libertà e le differenze di chi vive al suo interno, terreno facilmente strumentalizzabile da ogni cattiva politica.

Mi auguro che il berlusconismo si distingua sempre di più dalle azioni di uomini e donne di buona volontà, indipendentemente dalle posizioni della chiesa ufficiale e dal suo silenzio/assenso.

4 commenti su questo articolo:

  1. Paolo.R. scrive:

    Finalmente qualcuno che parla dei silenzi del papa, dell’acquiescenza della chiesa, articolo ottimo!

  2. evelina scrive:

    L’articolo tocca alfine la chiesa che ha parlato di omosessualità, del come è necessario chiamare i figli con nome cristiani ma “cristianamente” non ha parlato dei poveri emigrati ne dei bunga-bunga vari! I credenti cosa pensano in questo momento?

  3. Silvia scrive:

    Finalmente qualcuno che visualizza le assenze della chiesa, che ridimensiona l’importanza della famiglia o almeno ne ammette i cambiamenti avvenuta in essa, cambiamenti con cui dobbiamo convivere. un brava a Francesca Vassallo.

  4. Paolo.R. scrive:

    Ecco Francesca Vassallo, hai risvegliato qualcosa, avevo scritto giorni fa sotto questo articolo”finalmente si parla della chiesa” e nel giro di pochi giorni già tre pezzi…Bene! Ci sono perfino repliche che sembrano articoli. Questo induce a pensare che la gente ha una gran voglia di sfogarsi!

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