Solo per mancanza di educazione?

10 agosto 2016 di: Stefania Di Filippo

Estate è sinonimo di vacanze, di relax, di libertà, ma cosa succede se ci si dimentica che la propria libertà finisce dove inizia quella degli altri, come un vecchio e buon detto ci ricorda?. L’estate è anche il periodo più florido e divertente per i ragazzi, soprattutto quelli alle prime uscite fuori dalla propria città senza i genitori, ma da soli non deve essere sinonimo di senza controllo e senza educazione, perché quella non si saluta con mamma e papà alla stazione.  Alcuni, sfortunatamente, non la pensano così e appena i mezzi di trasporto cominciano a dirigersi verso la destinazione prescelta si sentono i padroni del mondo ed anche dei luoghi (comuni) che, in realtà, non lo sono. E’ così che ci si ritrova a lamentarsi con autisti, controllori per gli schiamazzi, perché si sta fumando in luoghi senza finestrini (per esempio un autobus). Comincia insomma una vera e propria lotta per i propri diritti e ci si ritrova a dover fare da genitori a questi ragazzini senza freni, che sembrano non capire il disturbo arrecato agli altri e così, per la mancanza di rispetto altrui di alcuni, altri cominciano a sentire il bisogno di una vacanza dalla vacanza. Non bisogna, naturalmente, fare di tutta l’erba un fascio, esistono ragazzi molto educati e rispettosi, che in queste situazioni spiccano e fanno ancora sperare, quantomeno, di poter partire senza dover sperare di non incontrarli. Cosa succede, però, a questi ultimi quando si scontrano nella realtà di tutti i giorni con altri coetanei che si comportano senza rispetto? Cosa succede quando entrambe le parti di questa generazione si imbattono nelle nuove scoperte scientifiche? Quelle che mostrano che la cannabis viene “combattuta” da una molecola, più precisamente il pregnenolone, che blocca il circuito ricompensa-gratificazione, che determina l’assuefazione? Come hanno dimostrato i ricercatori Piervincenzo Piazza e Giovanni Marsicano dell’INSERM, istituto francese della sanità e della ricerca medica. Chi avrà ragione? Coloro i quali difendono la legalizzazione sostenendo che la marijuana sia cosa di poco conto o gli altri che difendono a spada tratta il loro diritto alla salute del proprio corpo?

1 commento su questo articolo:

  1. roberta scrive:

    Articolo molto interessante. E’ propio vero che spesso durante le vacanze ci si dimentica delle buone maniere. E’ vero anche che chi dovrebbe garantire l’ordine spesso non fa nulla .

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