personagge e voci interiori

4 marzo 2017 di: Ornella Papitto

Venerdì 24 febbraio al Maria Adelaide sono andata ad ascoltare una lettura in scena delle autrici del testo a più voci “Le personagge sono voci interiori”, a cura di Gisella Modica, con Anna Maria Crispino e presentato da Ruska Jorjioliani, con la regia di Patrizia D’Antona.

Un atto d’amore verso la propria autrice preferita: un atto di riconoscenza e di invito ad unirsi ad essa in un percorso di continuità tra ieri, oggi e, soprattutto, il futuro.

L’atto di trasferire in teatro la scelta di dare voce all’autrice, attraverso il proprio pensiero e la propria voce, con il coraggio solo femminile di mostrare le fragilità magnifiche di sé e dell’amata, è, per me, un modello da diffondere per ritrovare se stesse nell’altra.

È la fine della solitudine, tutta femminile, perché divise, forzatamente, le une dalle altre.

“Esserci” per essere, per continuare ad esistere ed esistere bene, in pienezza, con se stesse e con le altre, non mutilate, non sottomesse ma fiere, donne fiere di esprimersi e di esprimere le proprie emozioni, i propri sentimenti, vincendo la timidezza.

Un altro atto d’amore potrebbe essere quello di consegnare ad attrici esperte la possibilità di esprimere le voci delle Personagge, al fine di includere le magnifiche generazioni di differenti età e Patrizia D’Antona ne è splendido esempio.

1 commento su questo articolo:

  1. Franca Sinagra Brisca scrive:

    Mi piacerebbe avere informazione su come è possibile avere/leggere il testo de “Le personagge con voci interiori” e chiedo se sia possibile metterlo in scena ida parte di una filodrammatica femminile locale, “Recitando e parolando” a Capo d’Orlando, che ha fatto girare nei comuni viciniori una scelta da “Ferite a morte” della Dandini, uno spettacolo di varietà per l’8 marzo di quest’anno “You and me” , ben riusciti e apprezzati dal pubblico.
    Grazie. Franca

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