La danza dei ventenni: una nuova generazione sul palco della Scala dal “Corriere della Sera” del 17.04.18

17 aprile 2018 di: Valeria Crippa

…Solo tre anni fa, l’allora direttore del ballo Makhar Vaziev (oggi alla guida del Bolshoi di Mosca) aveva dichiarato polemicamente, alla vigilia del suo addio alla Scala: «L’Italia è un Paese per vecchi che danzano», lamentando l’immobilismo del sistema delle assunzioni. Ora, la svolta. Si materializzerà, sulle tavole del Piermarini, il prossimo 20 aprile, quando l’esotico Corsaro, nell’allestimento da Mille e una Notte disegnato ad hoc dalla scenografa Luisa Spinatelli, terrà a battesimo nei nuovi ranghi (ufficiali dal 1° aprile) i ventenni che hanno vinto il concorso internazionale indetto lo scorso gennaio dalla Scala (un centinaio, i candidati). Un debutto storico, a tutti gli effetti: il celebre titolo, proposto nella coreografia della specialista canadese Anne-Marie Holmes da Petipa e Sergeyev, sarà infatti la prima produzione in repertorio alla Scala dall’Ottocento; il cast della «prima», che vede protagonista la coppia (anche nella vita) Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, si potrà ammirare nella diretta cinematografica del 16 maggio trasmessa nel circuito «All’Opera» e, in differita televisiva, su Rai 5….

…Sorpresa. Sia per le ragazze che per i ragazzi si impone un modello unisex di dedizione e professionalità al quale ispirarsi: Roberto Bolle. Intanto, all’estero continua l’ascesa dei nostri ragazzi: il 25enne pugliese Giovanni Rotolo, primo ballerino al Balletto Nazionale di Praga, ha appena stregato la capitale ceca nei panni del cinico seduttore Valmont, protagonista della trasposizione ballettistica coreografata da Libor Vaculík delle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos in scena nell’antico Teatro degli Stati Generali, gioiellino del 1783. Qualche mese fa, Rotolo era stato premiato dal direttore del Teatro Jan Burian: «Ha portato sul palco — recitava la motivazione — il fascino, la nobiltà, il temperamento italiano e l’antico ideale della bellezza maschile. Eccelle nel repertorio classico e in qualsiasi altro stile o genere di danza». «A Praga — confessa Giovanni — la danza è trattata con più rispetto che non in Italia, perciò non torno». Con Rotolo, al Národní Divadlo Balet, stanno crescendo altri 6 ballerini italiani (maschi).

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