Guardare un po’ in là …..

4 maggio 2018 di: Simona Mafai

Anche per acqusitare, non dico ottimismo,  ma una visione più completa della realtà, guardiamo a ciò che accade nel mondo, e riflettiamoci su.

In questi giorni in Spagna l’ETA, movimento armato  per l’indipendenza della regione basca ,si è definitivamente sciolta  (aveva rinunciato alla lotta armata già nel 2010). Bilancio, dal 1968: 853 morti, 79 sequestrati, 6.389 feriti. Scompare così l’ultima banda armata operante in Europa, con fini nazionalistici (ed anche  politici). Alcuni decenni fa si era sciolta, dopo una marea di sangue, l’IRA,  che rivendicava l’indipendenza dell’Irlanda del Nord.. Meno di un anno fa si sono altresì sciolte in America del Sud, e queste con un vero e proprio accordo politico con il Governo legittimo,  le FARC, esercito clandestino di ispirazione maoista, che per decenni ha occupato (e amministrato!) ampie regioni della Columbia, con un lascito di centinaia di migliaia di morti.

E’ un’altra parte del ‘ 900 che scompare. Se ne va con le sue utopie e i suoi delitti

Posso sognare che in un  prossimo futuro si trovino le vie per chiudere  altri conflitti e  guerre intestine che insanguinano il mondo?

1 commento su questo articolo:

  1. Maria scrive:

    Certo si tratta di dati, tutti, positivi. Ma vorrei qui sdoganare, termine che non mi piace, ma che uso provocatoriamente, l’odio.Ci vuole sempre una gran quantità di odio per avviare e alimentare le guerre. Perchè dico sdoganarlo? Sdoganarlo all’interno del sistema strutturato cristiano più o meno solo occidentale. La religione impone di non odiare ma di amare e di porgere l’altra guancia:per me, ma è il mio punto di vista personale, è sbagliato.
    L’odio è un sentimento e un grosso motore vitale negato storicamente da dio chiunque egli sia.
    Io odio le guerre tutte le guerre ma provo odio nei rapporti interpersonali e quindi estendendo a partire da me questo motore capisco perchè le guerre sono sempre esistite , mi spiace, probabilmente sempre esisteranno.
    Il lieto fine si trova nei film ma la realtà è attraversata storicamente e quotidianamente da un mare di sangue reale e metaforico.
    In tutti i rapporti, in tutti i contesti, corrono vene d’odio, chi parla e si appella all’amore nasconde la realtà, lo strettissimo dato di realtà.
    Io scrivo questo perchè penso che ci voglia una rivoluzione terribile per cambiare nel piccolo e nel grande.
    Faccio un esempio importante e si direbbe di attualità, se non fosse che si trova nella storia dalla notte dei tempi, la violenza sulle donne (che all’interno dei conflitti pagano prezzi tremendi: lo stupro), ecco io sono per restituire la morte a chi l’ha inflitta, cioè agli stupratori. E questo innesca una spirale d’odio.
    Intanto dentro di me lotto ogni giorno contro la repressione di questo odio che mi anima, come avete capito, fortemente.
    E mi racconto incessantemente una verità che spero un giorno venga fuori. Con paura certo, altro sentimento umano.
    Chissà se devo trovare un canale per fare emergere la verità. Ancora non lo so.
    grazie dell’ascolto.
    Maria

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