La gioia? La grazia?

21 giugno 2018 di: Ornella Papitto

Ognuno di noi ha tre possibilità: fermarsi e aspettare che il cambiamento arrivi da sé oppure rischiare e fare la scelta se, caduti in disgrazia, coltivare la disgrazia oppure la grazia. La grazia ci è stata rapita dalle confessioni per farla propria ma la condizione di grazia è un’esperienza universale, che interessa tutti e non solo una parte.

Ognuno di noi sceglie quale direzione dare alla nostra esistenza.

Molte persone che incontro nascono in disgrazia, cadono in disgrazia ma non coltivano la disgrazia. Ed è quello sforzo sovrumano che fa la differenza tra chi decide di arrendersi e chi no. Chi si arrende si allontana da sé stesso, si separa e si consegna alla disgrazia, ossia apre allo squilibrio, alla disperazione, alla rassegnazione.E invece no. Perché la tristezza che sommerge la grazia non deve deformarci in persone triste, malvagie ma deve spingerci verso la gioia, la fiducia in noi stessi, fiducia necessaria per vivere in grazia. Aprirsi e accogliere chi ha bisogno di essere ascoltato e rincuorato; ascoltare senza giudizi, esercitando la comprensione; “cum prendere”, prendere con sé, accogliere e non negligere perché nel momento in cui sto rincuorando, sono già, a mia volta, rincuorata.

È questa la grazia?

2 commenti su questo articolo:

  1. gemma scrive:

    Grazie per questo articolo che, come sempre, ci invita alla riflessione. In questo momento ho fatto una scelta che riguarda il mio futuro lavorativo. Potevo fermarmi e aspettare che le cose cambiassero o “rischiare” e chiedere un trasferimento. Ho scelto tra: 1) arrendermi e rassegnarmi e 2) recuperare la fiducia in me stessa. Non so come andrà ma “la scelta” mi ha fatto affrontare l’inerzia che mi stava rattristando e che mi impediva di guardare oltre…

  2. Maria scrive:

    Grazie della parola grazia dello stato di grazia dell’andare avanti e non indietro. Spero per me come gemma di andare sempre più avanti tramite scelte e percorsi segnati e attraversati dalla grazia, tutta terrna , mi raccomando
    nello scambio tra donne, per esempio..
    Maria Lo Bianco

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