ARCHIVIA-donne in relazione

10 maggio 2019 di: Rita Alù per Archivia

“ARCHIVIA-donne in relazione”, la nostra associazione nata nel giugno del 2017 come un piccolo germoglio, è pian piano cresciuta. Alimentata dall’entusiasmo, la passione, l’impegno di tutte noi , è diventata oggi una bella pianta radicata nel terreno con una vita davanti a sé. La nostra speranza è che domani possa trasformarsi in un albero, magari in una quercia secolare, in memoria delle tante donne che, con le loro storie spesso ignorate o dimenticate, hanno reso la nostra società migliore. Attraverso la loro voce e le nostre narrazioni vogliamo ridisegnare il ruolo che esse hanno avuto nella Storia e, al tempo stesso, offrire alle giovani generazioni un utile strumento per favorire la ricerca di radici cui ancorarsi nelle loro azioni del presente e nelle proiezioni del futuro.

Nel mese di maggio, proseguendo nel  lavoro già avviato, abbiamo voluto tracciare un percorso nel quale le singole iniziative da noi proposte sono piccoli tasselli di un unico mosaico.

Primo tassello.  Partendo dalla famiglia (tutte noi abbiamo o abbiamo avuto una madre, una nonna, una bisnonna materna e in alcuni casi anche delle figlie) rifletteremo sulla esistenza e sulla importanza di una genealogia femminile che ci aiuti ad avere consapevolezza di noi  stesse. Lo spunto ci verrà offerto da un confronto sull’amore per il giardino e il bosco da parte di tre diverse generazioni di donne. Di bosco e di giardino si parlerà nell’accezione più ampia, da un punto di vista letterario, botanico e psicologico. (Mercoledì 8 maggio, ore 17, Archivio Storico Comunale/Sala Almeyda: Tavola rotonda “Tre generazioni di donne a confronto nell’amore per il giardino e per il bosco: Angelina Damiani Almeyda, Angela Lanza e Leonora Cupane”. Iniziativa inserita nella manifestazione “Palermo delle donne”).

Secondo tassello. Abbiamo pensato di dedicare una intera giornata a Iole Bovio Marconi (1897-1986), archeologa e studiosa di fama internazionale, già Direttrice del Museo Salinas, grande donna nella professione e nella vita. Spiegheremo perché Archivia ha voluto dedicare una iniziativa proprio a lei, ne ripercorremo la vita, un impasto inestricabile tra passione per la ricerca, per la propria attività  e la vita personale; “incastonata” in una genealogia femminile di donne forti, è vissuta in tempi segnati da due guerre mondiali, da orientamenti culturali conservatori e patriarcali, da solitudini profonde. Ci soffermeremo infine sul profondo legame fra le donne e l’archeologia. La giornata sarà animata da tante altre iniziative in memoria di Iole Bovio Marconi: una mostra documentaria e fotografica, una visita guidata sulle figure femminili delle metope di Selinunte e, in conclusione, un concerto organizzato dal Conservatorio di Musica di Palermo. (Mercoledì 15 maggio, ore 16.30, Museo Archeologico Salinas: “Archivia ricorda Iole Bovio Marconi”, in partnership con il Museo Salinas e Culture Concept Store, Archivio di Stato di Palermo e Conservatorio di Musica di Palermo Alessandro Scarlatti. Iniziativa selezionata dalla “Settimana delle Culture”).

 

Terzo tassello. Il tema donne e mafia è un argomento molto caro ad Archivia che quest’anno, attraverso incontri mirati, ha voluto discuterne con i giovani delle scuole.  Nell’incontro in programma nei prossimi giorni vogliamo parlare in particolare di due donne coraggiose che, con modi diversi, hanno dato un contributo determinante nel contrasto del fenomeno mafioso. (Mercoledì 22 maggio, ore 16.30, Palazzo delle Aquile/Sala Rostagno: “Il femminile nel contrasto alla mafia: Rita Borsellino e Michela Buscemi”. Iniziativa inserita nella manifestazione “Palermo delle donne”).

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