confusione
Periodi confusi. Difficile credere in qualcosa o qualcuno: nella Chiesa, con tutti quei lati oscuri dalle molestie sessuali al cadavere in soffitta; nello Stato, che non sta dalla parte dei deboli e neppure delle nuove generazioni; nella Politica, che scarseggia di idee e di ideologie manco a parlarne, oramai gabbie troppo rigide per costringervi le società “liquide” dei nostri tempi; nella Famiglia, fortunato chi ce l’ha sana comprensiva e di sostegno.
Eppure, eppure…impensabile vivere senza una tensione etica, senza un ideale di verità e giustizia applicato a questa vita terrena, hic et nunc e non nell’aldilà in cui non tutti credono.
Se non si ha fede, bisogna almeno aver fiducia, almeno nelle persone che sembrano incarnare le nostre aspirazioni: a verità e giustizia ma anche a bellezza armonia poesia relazioni pensieri atti autentici (La vita autentica di Vito Mancuso, ed. R.Cortina, lettura caldamente consigliata).
Sono tempi in cui prevale la paura, dello straniero del diverso del futuro dell’ignoto della povertà della violenza del fisco delle tasse della magistratura dei poteri forti della delinquenza (delle mafie no, bisogna conviverci ei dixit) della polizia dei terremoti dell’immondizia dell’inquinamento (dell’abusivismo no, basta sanarlo e farci sopra un Piano casa) della satira della critica della cultura …, e anche se talvolta con qualche ragione, è sconsiderato che ci puntellino le fortune politiche i tipi alla Ministro della Paura di Antonio Albanese. A sapersi guardare attorno, nello sfacelo si trova sempre qualcuno che ti sorprende perché inaspettatamente «autentico». Qualcuno o qualcosa che merita fiducia, in cui credere perché ha idee e ideali condivisibili e tu non vuoi morire cinico e disincantato. Io ho una mia propria lista, provate ad allungarla.
Io ho fiducia nei cittadini che si mobilitano, che si spendono per gli altri, che non contano guadagni e vantaggi personali, che operano con generosità per la collettività, che guardano la vita con occhi freschi e pensieri amorevoli, gente che spinge carriole e indossa il viola e muove coscienze e sana ferite e pulisce il mondo … e, se sgarra, si fa processare.