facciamola sentire, la nostra voce

18 aprile 2010 di: Giusi Catalfamo

Prima, quando varcavo i confini dell’Italia, ero investita dal sillogismo «Italiana? Mafia». Ingoiavo rabbia e vergogna e mi contrapponevo con fermezza. Mi sembrava assurdo essere equiparata alla mafia. Dopo le stragi del 92, cambia il leit moitiv: «Italiana? Falcone». Si, Falcone, io stavo con Falcone e mi sentivo molto orgogliosa di essere italiana.

Con l’era Berlusconi il ritornello cambia ancora una volta: «Italiana? Berlusconi». Ritornano rabbia e disagio. Era necessario puntualizzare. No, io non sto con Berlusconi, io contro. Mi guardavano poco convinti, ma forse sono riuscita ad essere credibile.

Adesso vorrei che mi dicessero «Italiana? Roberto Saviano». Sarebbe un buon motivo per tornare ad essere orgogliosa. Solo il nostro primo ministro e i suoi collaboratori continuano a gettare discredito sulle denunce scritte e lanciate, anche se in modo pacato e mai offensivo di Roberto Saviano e del suo Gomorra, che all’ennesima calunnia ha risposto: «Per i clan che in questi anni si sono visti raccontare, la parola ha rappresentato sempre un affronto perché rendeva di tutti informazioni e comportamenti che volevano restassero di pochi». E solo per il primo ministro il rumore e l’attenzione attorno a fenomeni, non solo letterari, come Gomorra, sono strumento di divulgazione, «supporto promozionale» della mafia di cui, secondo lui, non si parlerebbe se le voci di certi scrittori non facessero da megafono.

Diciamo allora no al silenzio, parliamo, urliamo, denunciamo, facciamo nomi, cognomi, facciamo tutto quanto può aiutare magistrati e poliziotti, facciamo rumore, e tanto, disturbiamo il manovratore e tutti i manovratori che dal silenzio ottengono complicità e consenso. Indigniamoci, facciamo sentire la nostra rabbia, non lasciamoci seppellire dal fango di corruzione e collusione che sta seppellendo il nostro paese, non permettiamo che stravolgano la nostra Costituzione, che continuino a moltiplicarsi leggi ad personam. Facciamo sentire la nostra voce.

1 commento su questo articolo:

  1. Nicola scrive:

    Proprio una battuta infelice quella del premier sul supporto promozionale alla mafia…
    Sono particolari importanti…
    Me ne ero accorto anche io ma finora non avevo ancora sentito reazioni da parte di nessuno.
    Complimenti e avanti così.

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