Liberata in Iran Clotilde Reiss
La ventiquattrenne studentessa francese, lettrice in una università iraniana, era stata arrestata a luglio del 2009 per avere manifestato dopo la rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad, accusata di spionaggio e detenuta nel carcere di Evin a Teheran. Dall’ agosto del 2009 fino al 15 maggio 2010 era costretta agli arresti domiciliari presso l’ambasciata francese a Teheran. Subito dopo la liberazione Clotilde Reiss ha detto: “Vorrei rendere omaggio ai detenuti che ho incontrato durante il mio mese e mezzo di prigione, mi hanno trattato come una sorella. Il mio pensiero va in particolare ai due uomini che sono stati giustiziati a gennaio: erano seduti a fianco a me il giorno del mio processo. Sono rimasta sconvolta per quello che gli è successo. Oggi sono libera, qui nel mio paese, e penso a loro”.