Viviane Reding, commissaria alla Giustizia dell’UE, dichiara: “Esamineremo la legge sulle intercettazioni, quando sarà votata”
“Nel rispetto dei Parlamenti non ci esprimiamo su progetti di legge prima che siano votati – ha dichiarato la Commissaria europea alla giustizia, la lussemburghese Viviane Reding, interpellata in merito alla legge sulle intercettazioni votata al Senato (e passata alla seconda lettura della Camera) – Ma certo nel mio ruolo seguirò con attenzione l’evoluzione del testo nel processo legislativo. Quando verrà adottato …verificheremo se ci sono implicazioni di diritto comunitario”. Ha quindi ricordato che l’art. 10 della “Carta sulla libertà di stampa” (che non è legalmente vincolante, ma ha un alto valore simbolico) afferma che ”i governi devono rispettare, quando hanno a che fare con i giornalisti, il divieto di censura, il libero accesso alle fonti, e la libertà di trovare e pubblicare notizie”.