Gente di qualità
Vanessa Lo Presti, giovane fotografa, (della scuola ideologica di una fotografa americana, brava e irrequieta, Francesca Woodman, che visse per sua disperata scelta meno di trenta anni) l’ho incontrata a Corigliano Calabro tre anni fa e l’ho subito amata, in qualche modo seguita. La teatralizzazione esasperata del suo lavoro, tanto lontano dal mio, mi aveva affascinato e difatti Mezzocielo le ha già dedicato una quarta di copertina, forse, due anni addietro.
Ho ricevuto queste tre foto, qualche mese fa,
…Sto da più di un mese nel Salento dove mamma è ricoverata per recidiva leucemia. A Pasqua è tornata per pochi giorni a casa…le ho chiesto se fosse d’accordo a fare delle fotografie con me e stranamente (vista la sua innata ritrosia a farsi riprendere e un grande distacco verso i miei interessi che ha sempre definiti “malati”) ha subito accettato diventando parte attiva e trainante del lavoro. Ancora non riesco a visionare criticamente la serie (ci vuole distacco per farlo ) ma ci tengo molto a fartele vedere e a sapere cosa ne pensi. Con affetto, Vanessa