MERCEDES BRESSO, DI NUOVO IN PISTA ?
Mercedes Bresso l’aveva dichiarato subito dopo la proclamazione dei risultati delle elezioni regionali per il Piemonte: la vittoria della Lega (governatore Cota), per uno scarto di 9.000 voti. aveva un tallone d’Achille: due delle liste a sostegno di Cota presentavano svariate irregolarità, tali che il loro esito poteva venir messo in dubbio. Di qui, i ricorsi del Partito democratico alla magistratura amministrativa. Il Tar del Piemonte a metà luglio, li ha accolti (parzialmente) ed ha sentenziato la riconta di 15.000 schede attribuite a tali liste, per verificare quante di esse portino esplicitamente la designazione per Cota. E’ stato inoltre rinviato a novembre l’esame di un’altra lista fiancheggiatrice della Lega, quella dei pensionati, pare ancora più contestabile. Se dalla doppia riconta risultasse cancellato lo scarto dei 9.000 voti, tutto potrebbe essere rimesso in gioco: o con un’automatica assegnazione alla Bresso del ruolo di governatore (che copriva nella precedente legislatura) o con la indizione di nuove elezioni in primavera.