quando la legge non basta
Terrificante tragedia di violenza e possessività, che lascia atterrite e vuote di pensiero: un uomo ha ammazzato, sparando loro in faccia, due giovani donne che un tempo erano state fidanzate con lui: una si era trasferita in un paesino lontano, per sfuggire alle sue persecuzioni; l’altra si era sposata da anni, ed aveva una bambina. L’uomo le ha uccise entrambe, scaricando loro in faccia una pistola (anche se gli era stato da tempo ritirato il porto d’armi, proprio perché imputato di stalking).
La violenza, l’accecamento di ogni autocontrollo, poi la follia. Brutta giornata per l’Italia e per le donne questo mercoledì 30 giugno. Avevamo plaudito poco tempo fa al varo della legge contro lo stalking. E proprio per lo stalking l’uomo era stato rinviato a processo, che doveva svolgersi tra pochi giorni. Le leggi sono giuste e necessarie: ma gli esseri umani sono imprevedibili, e a volte si sottraggono, con sanguinosi sberleffi, alle maglie di carta ed ai muri delle carceri.
(Antonietta Raphael, ritratto di signora, s.d.)