Emma Marcecaglia, presidente di Confindustria minacciata di una campagna di denigrazione giornalistica
E’ quanto risulta da una telefonata fatta dal vicedirettore de ”Il giornale” all’addetto stampa della Marcecaglia stessa. . Con il linguaggio ipervolgare cui le cronache politiche degli ultimi anni ci hanno abituato, il primo dice al secondo: “Domani super pezzo giudiziario sugli affari della famiglia Marcecaglia …Adesso ci divertiamo per venti giorni; romperemo il c… alla Marcecaglia come pochi al mondo”. La colpa della giovane donna, Presidente della Confindustria? Aver parlato contro il Governo Berlusconi alcuni giorni prima, dichiarando “Il paese sta perdendo la pazienza”. Di qui la minaccia della persecuzione giornalistica, da parte del noto quotidiano di proprietà della famiglia del premier. A questi abissi di vergogna è arrivata la lotta politica in Italia! E ci si domanda perché le donne cercano, in linea di massima, di tenersene lontane? (Sulla questione comunque sta intervenendo la Magistratura)