Adriana Zarri, eremita e teologa ci ha lasciato a 91 anni
Adriana Zarri
Adriana Zarri è stata una figura unica,impossibile da illustrare in poche righe. Studiosa. scrittrice, e a suo modo femminista – è stata la prima donna laica ammessa nel direttivo dell’Associazione teologica italiana. Nel 1961 intervenne nel dibattito aperto da Giovanni XXIII°, con uno scritto sulla riforma della Chiesa: La Chiesa nostra figlia. Una frase l’aveva particolarmente commossa nei documenti conciliari: Ignoriamo, non sappiamo. Scrisse in proposito: “Quell’ammissione di ignoranza ci ha depurato il sangue da secoli di presunzione teologica, ci ha reso più umili e poveri di fronte alla grandezza del mistero”. Ha difeso la legge sull’aborto come strumento di liberazione da pratiche abortive clandestine. Viveva in un casale isolato, come in un eremo. L’ultimo suo libro, che uscirà a febbraio, è intitolato: L’eremo non è un guscio di lumaca.
grazie per avere ricordato Adriana Zarri, solitaria per scelta.