buon lavoro, Susanna
Sono contento (sentimento difficile visti i tempi che stiamo vivendo) per l’elezione di Susanna Camusso a segretaria generale della Cgil. Contento perché un’organizzazione ultra centenaria e complessa ha avuto la capacità di scegliere una donna, una persona che da decenni intreccia la propria esistenza con una delle più prestigiose associazioni di lavoratrici e lavoratori.
Susanna Camusso è un segno visibile di coerenza e di discontinuità. Piaccia o non piaccia vedremo cambiamenti di approccio dovuti proprio alla specifica sensibilità femminile. Del resto, ormai, sempre di più sono le donne ai vertici di importanti strutture della Cgil (la Sicilia ne è buon esempio). Un’altra ragione di contentezza è legata al favore convinto che questa scelta trova in tanti ambienti sociali, politici, culturali, economici italiani. Insomma, la Cgil può vantarsi di offrire un antidoto efficace e senza controindicazioni al morbo del maschilismo, dell’effimero, del volgare. Susanna Camusso coltiva da sempre la passione della vela a mare aperto e, abbracciandola per la sua elezione, le ho strappato un sorriso a pieno volto quando le ho detto: “Velista sì, velina mai!”
Grazie per l’ospitalità e bon lavoro a tutte e a tutti.
(Susanna Camusso, neo segretaria generale della Cgil)
E’ un successo che un uomo parli lui di un passo avanti del mondo femminile, dovreste dare più spazio alla loro voce.
ti assicuro che non manca per noi, anzi sollecitiamo il pensiero maschile su argomenti che li riguardano molto da vicino, ma ne troviamo pochi disposti ad aprirsi.