la morale di Bossi il moralizzatore
E’ curioso che Bossi, all’alba di un tentativo di legge sul federalismo fiscale, di cui non sappiamo niente, visto che i giornalisti vanno tutti dietro a Ruby (o al suo caso?) inviti il Premier a riposare, che tanto alla moralità ci pensano gli uomini della Lega. In questa Padania, dove fioriscono le case di Massaggi Orientali, che fra i tanti servizi offrono pure il massaggio erotico, dove le badanti sfruttate senza permesso di soggiorno vengono invitate da uomini delle Acli a sparare alle vecchine, i cui parenti per motivi fiscali si rifiutano di inoltrare la domanda di regolarizzazione della loro condizione di lavoro, la moralità vuol dire solo silenzio, insabbiature, ricatti trasparenti che mettono fine a ogni tentativo di ribellione.
Con quale faccia tosta questo capo leghista si permette di dire che ci pensa lui? Ci pensa lui a far cosa? A far cessare le polemiche? A corrompere i giornalisti? A riportare la pace nel paese? A imporre le sue leggi non scritte? Nessuno glielo chiede, però, tutti dietro al Premier, ai suoi casi o a quelli delle sue escort, e le escort degli altri? E le schiave dei piccoli borghesi, costrette al silenzio per un pezzo di carta che forse non arriverà mai? L’iniqua legge che tutela gli sfruttatori si chiama Bossi-Fini, ma nessuno lo ricorda, si fa la guerra ai poveri operai cinesi sfruttati dagli imprenditori italiani, non agli imprenditori italiani che sfruttano i cinesi in laboratori clandestini. E che cosa succederebbe se davvero alla questione morale ci pensasse Umberto Bossi e il suo staff di menti raffinate?
Speriamo di non vederlo mai!
(massaggi erotici, part.)
ciao rita mi piace molto il tuo modo di darci notizie che quà difficilmente arrivano ma non hai capito che la morale, il rispetto della morale è l’unica cosa che viene considerata inutile? io mi aspetto ormai qualunque cpsa.
io, invece, mi aspetto che si faccia chiarezza e che cadano giù le maschere. Un mondo migliore è possibile, ce lo dicono, anche se per diverse ragioni, anche i Nord-Africani.