Donne che fanno …parlare di sé!
A margine delle grandi manifestazioni di donne del 13 febbraio, intellettuali importanti hanno riconosciuto la capacità oppositiva delle donne, ed il loro valore liberatorio (per tutte e tutti!) . Adriano Prosperi , a conclusione di un lungo articolo, scrive: “Forse il tempo della obbedienza passiva sta terminando perfino in Italia. E a risvegliare la speranza è soprattutto la ribellione che ha assunto per la prima volta nella storia d’Italia il volto di un popolo di donne”. In un’intervista lo scrittore Ermanno Rea , autore del recentissimo libro “La fabbrica dell’obbedienza”, parlando del clamoroso NO detto in mille piazze dalle donne italiane, ha detto: “E’ stato un”no” entusiasmante. La dimostrazione che, nonostante tutto, esistono in questo paese risorse straordinarie, probabilmente più nel mondo femminile che in quello maschile. Le donne hanno più energie, perché sono state più schiave, E il momento del risveglio può essere grandioso. Sono loro che possono per prime liberarsi di una visione gerarchica del mondo”. (Repubblica e Il Venerdì di R., 25 febbraio)