Flavia Perina, direttrice del Secolo d’Italia cacciata dal giornale perché antiberlusconiana
La direttrice del “Secolo d’Italia” (quotidiano prima del MSI, poi di Alleanza nazionale, ed oggi assai vicino a Futuro e Libertà), è stata praticamente “licenziata” dal Consiglio di amministrazione della società editrice del quotidiano, dove oggi prevalgono i cosiddetti “colonnelli” (Gasparri e La Russa), fedelissimi di Berlusconi. La Perina, che dirigeva il giornale dal 2005, è stata il primo direttore di giornale a denunciare il fenomeno delle “veline in lista” alla vigilia delle elezioni europee . Aveva poi sostenuto fino in fondo le proposte di Fini sulla integrazione degli immigrati, sia per l’anticipazione del riconoscimento della cittadinanza, sia per il diritto al voto amministrativo. Aveva avuto anche il coraggio di parlare alla manifestazione femminile del 13 febbraio a Milano. Come poteva pensare di farla franca? Molte deputate, anche di centro sinistra, le hanno manifestato solidarietà. Vediamo cosa farà e dirà adesso. Certo non è una donna che resterà zitta!