“Rimanere per un così lungo periodo in un luogo mi ha reso consapevole della struttura narrativa del tempo. Ho cominciato a vedere le immagini nel presente e sapevo che sarebbero state viste in futuro come testimonianza del passato. Sono rimasta ad osservare la gente mentre faceva la storia. Spesso provando un senso di impotenza nel non poter proteggere con la macchina fotografica le persone attorno a me.”

Oggi al centro della sua ricerca c’è il desiderio di trovare le persone da lei fotografate e di restituire loro le immagini che li ritraggono.

Spinta da questo desiderio, nel 2004 per il 25 ° anniversario della rivoluzione sandinista è tornata in Nicaragua e realizzato dei murales  con le sue foto nei luoghi in cui queste erano state scattate.

Da alcuni anni segue un progetto sul lavoro minorile in Asia per Human Rights Watch e lavora ad un archivio online della storia curda, “akaKurdistan” (akakurdistan.com) per ripristinare in immagini la storia di questo  popolo.

Tra i premi ricevuti il Cornell Capa Infinity Award (2005).

Le sue foto oggi fanno sono esposte nei principali musei di tutto il mondo.

Per saperne di più http://www.magnumphotos.com/

http://www.susanmeiselas.com/