Domestiche immigrate in Libano salvate dal governo del paese d’origine
Una notizia passata nell’oscurità, ma che merita un po’ di luce. Nel Libano, presso le famiglie ricche, lavorano come domestiche molte donne del Madagascar. L’anno scorso (2010) ben diciassette giovani lavoratici hanno perso la vita (per maltrattamenti o suicidi). Il primo ministro del Madagascar ha noleggiato un aereo per far rimpatriare le donne malgasce impiegate come domestiche, che avessero voluto lasciare le case ove erano a servizio: malpagate, picchiate, segregate. 86 donne hanno risposto all’appello e sono tornate nella patria d’origine L’altissimo numero di decessi del personale di servizio straniero è una vergogna libanese. Anno fa se ne occupò Human Rights Watch, che stilò uno specifico rapporto in proposito e chiese al Governo di Beirut di indagare ed assicurare una protezione legale a queste donne immigrate. Non si hanno, finora, notizie di provvedimenti governativi presi a loro favore…