vento nuovo che fa il suo giro
Questa volta è toccato all’attrice americana Angelina Jolie dire una parola buona ai lampedusani ed intervenire in materia di immigrazione. In passato, premiata da due Golden Globe ed un Oscar, la Jolie ha visitato il Cie di Contrada Imbriacola ed ha insistito per lasciare le sue impronte all’ingresso, proprio come accade ai migranti che vengono identificati. La sensuale interprete di Lara Croft ha svolto la sua visita in occasione della Giornata internazionale per i Rifugiati, nel ruolo di ambasciatrice Onu di buona volontà e accompagnata da Claudio Baglioni, da anni organizzatore di “O’ Scià”.
Certo, le recenti prese di posizione da parte di attrici, cantautori ed esponenti del mondo della cultura in genere, ad esempio i promotori della raccolta di firme per abrogare il “porcellum”, fanno pensare. Così come, indietro negli anni, hanno suscitato riflessioni i “girotondi” organizzati in difesa della democrazia e della legalità.
Ciò che salta agli occhi è un richiamo ai principi e un’attenzione a temi squisitamente politici, da parte di soggetti che non provengono dalla politica o dalle fila di un’opposizione partitica, in Italia ancora debole. Si tratta di professori, attori, cantautori, musicisti ed “intellettuali militanti” che pescano le loro leve su internet, facebook ed i social network, scavalcando di gran lunga leader politici ed esponenti di partito. Meno male, qualcuno riesce almeno a parlare alla gente e ad andare oltre i palazzi. Ma può esistere una politica senza partiti o, peggio ancora, fatta da partiti infiacchiti dalla debolezza teorica e resi ciechi dalle logiche del potere? Forse no. E allora speriamo. Speriamo in un nuovo grande sogno in cui le forze di centro sinistra riescano a trarre linfa vitale dal pensiero degli intellettuali e ad ascoltare, con umiltà, anche il punto di vista del mondo dello spettacolo. E speriamo soprattutto che, nell’attesa del vento nuovo, a Lampedusa ci vada anche qualcun altro.
(Angelina Jolie ambasciatrice a Lampedusa)