Letizia Moratti rientra in gioco, e critica. Ci saranno sorprese?

In una lunga intervista al Corriere della Sera del 24 luglio, Letizia Moratti critica fortemente l’azione del governo e direttamente il PdL. “Il Partito deve tornare alle radici..All’idea di libertà, di responsabilità individuale…Si deve andare oltre la politica dei tagli lineari..la revisione e la ristrutturazione della spesa pubblica sono state interrotte….Il federalismo fiscale è rimasto incompiuto. Manca la cultura dell’efficienza e del merito…”. Insomma, il PdL cambi, altrimenti…(I puntini di sospensione li abbiamo messi noi). Altri stralci dall’intervista: “Un impulso al cambiamento ..era venuto dai governi di centro sinistra” …..”Tra il ’92 e il 2000 , con i governi Amato, Ciampi, Prodi, D’Alema i costi della macchina amministrativa erano scesi di due punti di Pil: segno che riformare è possibile”. L’intervista prosegue, è molto lunga. Certamente Letizia Moratti, ex-sindaca di Milano, passata dal 52% di voti nel 2006 al 44.8% nel 2011, costretta a passare la mano a Pisapia,   non è persona che parli a caso. Qualcosa bolle in pentola? Che cosa?