Camilla Vallejo, alla testa degli studenti cileni
Un ampio movimento di studenti e studentesse si sta sviluppando in Cile, ed è è stato fronteggiato dal governo con abnormi misure di polizia: 900 arresti lo scorso 5 agosto. Il movimento è rappresentato e guidato da una studentessa di 23 anni, Camilla Vallejo, presidente della Fech (federazione degli universitari cileni). Il movimento chiede: una riforma del sistema dell’istruzione, l’abbassamento delle rette universitarie, la riduzione dei privilegi per gli istituti privati. Gli studenti hanno chiamato tutta la popolazione a manifestare la propria solidarietà. Secondo i sondaggi l’opinione pubblica è per l’80% dalla parte degli studenti. Camilla Vallejo ha dichiarato: “I cileni devono scegliere con un referendum quale sistema educativo vogliono … Il Cile ha un prodotto interno lordo in crescita. Non può dedicare all’istruzione solo lo 0.85 delle risorse pubbliche”.