lucciole nere nelle sere d’agosto

21 agosto 2011 di: Rita Annaloro

Giovani, nere, invisibili: nessuna macchina sembra fermarsi presso le belle prostitute africane che sbucano tra i viali delle città con la forza prorompente di infestanti fiori esotici. Ci sono anche nelle ore più calde, per volere di chi non si sa, pronte a soddisfare i bisogni di una clientela clandestina e frettolosa. I visi non sono sempre gli stessi, ma l’espressione di rassegnata indifferenza è comune a tutte.

Quali sono le loro vite o i loro destini? Niente che ci riguardi: anche se non intralciano i nostri tragitti come i lavavetri o i venditori di cianfrusaglie, alla loro vista ci ritraiamo sconcertati. Meglio una donazione saltuaria all’Unicef o a qualche altra associazione umanitaria, che immischiarsi in certe faccende.

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