Ilaria Capua, veterinaria- scienziata premiata a Filadelfia
La scienziata italiana, che ha cominciato la sua attività come veterinaria, ha ricevuto il Penn Vet Leaderschip Award (100.000 dollari), che è forse il più importante riconoscimento in materia. E’ la prima donna, ed il primo ricercatore scientifico al di sotto dei 60 anni, ad essere insignito di tale Premio.Ilaria ha solo 45 anni, e la rivista Scientific American l’ha definita “uno dei 50 scienziati più importanti del mondo”. La motivazione del Premio afferma che la Capua “ha cambiato la pratica e l’immagine della professione di veterinario”. Ilaria è, e ci tiene a sottolinearlo, dipendente pubblico, del bistrattato Servizio sanitario nazionale; alla guida dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, con sede a Legnano, in provincia di Padova. E’ stato il suo laboratorio e la sua personale attività di ricerca, ad isolare per primo il virus dell’influenza aviaria (in Nigeria). Dopo di che le proposero di depositare l’impronta genetica individuata in una sede “ad accesso limitato”, di cui avrebbe avuto – assieme ad altri pochissimi, un vero e proprio “club degli eletti” – la password segreta. Ma Ilaria rifiutò, e depositò la sequenza in una banca aperta, da dove – in una settimana – fu scaricata mille volte. “Ho fatto solo una cosa di buon senso…- ha dichiarato di fronte a chi, anche per questo comportamento, l’ha definita una “mente rivoluzionaria” – Sono convinta che solo attraverso la collaborazione fra scienziati si possano risolvere problemi complessi, e per collaborare serve la trasparenza dei dati”. Un applauso di tutto cuore alla nostra brava, generosa, responsabile concittadina!