l’anima del paese divisa in due
Settimana calda, addirittura infocata non solo dai roghi e devastazioni dei black bloc alla pacifica manifestazione di Roma, ma dalle dichiarazioni della destra che addebita alla sinistra la violenza verbale e comportamentale, a suo dire origine di quella materiale, che viceversa non riconosce nei maestri larussiani e brunettiani che l’hanno elevata a sistema. E certo, mentre il paese brucia per i disagi e i malcontenti che serpeggiano negli strati sociali colpiti da tagli e manovre inique, si sentiva impellente il bisogno di incrementare i posticini di governo, e il conseguente aggravio di spesa per l’erario quindi per i contribuenti mica per l’utilizzatore finale, con la nomina di sottosegretari e viceministri premiati a tambur battente per aver sottratto al decesso l’indecenza del potere. Ma non basta, mentre si recrimina il pulsante negato al povero parlamentare in galera, l’arrogante ministro scampato ha facoltà di decidere per noi e di insolentire chi osi evidenziare la sua posizione giudiziaria, che si va peraltro aggravando. Del resto il premier intercettato si dimostra da almeno tre anni capofila di comportamenti eversivi, e non è ancora caduto di sella. A nostro immenso disdoro.
E’ purtroppo vero che il Paese è diviso in due, e quello che lavora e fatica onestamente è la metà penalizzata. In Sardegna oltre diecimila pastori (settantamila allevatori, sette milioni di pecore) e coltivatori, nerbo portante di una tradizione millenaria che custodisce saperi e sapori, territori e paesaggi di una regione bellissima e per ciò preda di speculatori, rischiano tutto, poderi case pascoli mandrie lavoro – la vita stessa, essendosi registrati suicidi per disperazione – a causa di debiti contratti per innovare attrezzi e macchinari e che ora non sono più in grado di saldare. Fa male vedere come, in questo come in casi analoghi, lo Stato mostri intera la propria efficienza schierando tutti gli apparati repressivi incaricati di punire i reprobi. Appunto sottraendo ogni bene a pastori e coltivatori insolventi con le banche, perciò da privare della dignità di cittadini pur se lontani mille miglia dal mondo dei faccendieri che subentreranno.
Cara Rosanna perchè non ci spieghi perchè malgrado il paese sia diviso in due, tutto va rotoli nel settimanale referundum della 7 ieri Mentana ci ha comunicato che Berlusconi ha cominciato a risalire nell’indice di gradimento?
cara Adele, dovrei prima spiegarlo a me stessa, che mi danno l’anima sul mistero del consenso ad un personaggio che incarna il peggio del peggio dell’italianità. Mi danno perché la metà che lo ama non si schioda dalla posizione prona, nonostante scandali baggianate eversioni inettitudine … all’estero dicono agli italiani: «lo stupore non è per lui, ma per voi che lo sostenete e sopportate». Vuoi vedere che riuscirà la chiesa dove non è riuscita l’opposizione? a tempi migliori….