DIVENTARE COMMESSE (E MANEGGIARE DENARO) PUO ESSERE UNA RIVOLUZIONE ?
Piccoli venti di libertà femminile soffiano anche in Arabia saudita, dove Re Abdullah sta assumendo progressivamente alcune misure minimali, di riconoscimento della individualità femminile.Tempo fa è stato concesso alle donne il diritto di voto attivo e passivo (nelle future elezioni comunali); è seguita una tolleranza di fatto nei confronti delle donne alla guida di automobili; ad inizio d’anno, la clamorosa (anche se per noi abbastanza ridicola) decisione: i negozi di abbigliamento intimo femminile e le profumerie potranno utilizzare come commesse personale femminile (il che significherà migliaia di posti di lavoro per le donne). In tal modo verrà aggirata anche un’altra proibizione dettata dagli “ulema”: quella secondo cui le donne non possono maneggiare denaro! Commentando questi cambiamenti, Renzo Guolo, esperto di cultura islamica ha scritto: “Come spesso accade nel mondo islamico, il corpo femminile è il sensibilissimo sensore del mutamento politico e culturale di quelle società …Alla primavera araba era seguito un mugugnante inverno dello scontento e la monarchia saudita aveva frenato. Ora il prudente riformatore Abdullah ha deciso di forzare la mano. A costo di entrare in collisione con gli ulema” (Repubblica, 6 gennaio).