Evghenija Cirikova, ambientalista russa lotta per salvare il bosco e per cambiare il governo
Evghenija Cirikova, 35 anni, è l’ambientalista russa che si batte per la difesa del bosco di Khimki, alla periferia di Mosca. Vive a pochi passi dal bosco dove betulle, pioppi, acacie, vengono abbattuti per fare spazio ad un raddoppio autostradale. Mamma di due bambine, non ha mai fatto politica, è un’attivista per caso. E’ una cittadina che ha iniziato mobilitando un piccolo gruppo di amici e mamme per protestare contro il cantiere e i lavori di abbattimento degli alberi. Ha fermato i bulldozer con il proprio corpo. Da quel momento ha cominciato a parlare della causa del bosco sul palco di tutte le manifestazioni di protesta contro il governo russo. Ha fondato una radio ecologista in onda sul web, riuscendo a mobilitare un corteo che ha marciato pochi giorni fa fino alla sede del governo. E’ andata a vivere in un furgone nel bosco per organizzare un presidio fisso che non permette di allargare il disboscamento. Continua a ricevere generose offerte – una casa più grande, denaro, … – insieme a minacce per fermare la sua protesta. Ma Evghenija resiste e dichiara “se prendi coscienza dei tuoi diritti, vuoi andare fino in fondo, vuoi semplicemente essere libero. Ecco perché vado in piazza a parlare del bosco, ma anche a chiedere elezioni libere. Basta con questo potere incontrollato e famelico”.
non avevo letto niente su questa storia di ammirevole dedizione all’ambiente, e pensando che questa donna coraggiosa rischia la vita andando contro il potere (come la storia di Anna Politoskaja insegna), mi vengono i brividi. Se potessimo fare qualcosa per sostenerla a distanza…..