finestre aperte sugli scandali

5 febbraio 2012 di: Fortunata Pace

Eravamo abituati a Report di Rai3, che ha tolto con mano decisa tanti coperchi ad altrettante brutture politiche e amministrative che ci circondano, e ora siamo a “Gli intoccabili” de La7 che, non è proprio la stessa cosa, ma programma di legittima parentela riesce ad essere. Dunque finestra aperta su chi, responsabile o ai vertici di pubbliche istituzioni, si fa davvero gli affari suoi sulla pelle di un paese, di una comunità e perché no, di una intera nazione. A sentirsi una gran brutta aria addosso sono ancora una volta gli inermi utenti di servizi giornalistici così puntuti e serrati. Inermi, perché una buona dose di scandalo in più ci amareggia e tutto finisce lì. Inermi proprio perché finisce lì davvero se osserviamo e decodifichiamo, l’indifferenza alle accuse, la sfrontatezza senza limiti di gente passata dal gioco delle urne, che con gesti, parole ed espressioni, – evitiamo di aggiungere opere ed omissioni- pare dire “embè”? Avete scoperto l’acqua calda, scottatevi pure! Noi, per quel che ci riguarda, lasciamo raffreddare il motore della Ferrari e simili che corrono su pista a ben altro destinata, o regoliamo a tempo i vapori della sauna, che del resto sta in un contesto meno elegante di quel che ci meritiamo, e ”beccatevi anche questa” vi spariamo in faccia che, mentre vi fate al centesimo i conti della spesa, a noi tocca per il lavoro e le responsabilità che abbiamo, non solo tutto il compenso che riceviamo che non ha paragoni altrove, ma anzi (sic!) forse di più.

E dal sud al nord ecco a voi l’intero stivale con un unico dna: cattiva amministrazione, spregio dell’interesse pubblico, difesa di quello privato, se è il loro, sino allo “sfascio” del sistema. E allora? Allora qualcuno che può e deve intervenire vada a fondo. Ci liberi ove è possibile, non tanto delle saune ristoratrici quanto dello spreco di phon, del doppio enorme guadagno del primo imbelle insignito e restituisca alla comunità il mal tolto. Signori ministri, oggi Passera o Fornero, guardate le inchieste Tv. Alcune in special modo. Se rispondono a verità documentate, non pensate che sia solo spettacolo. Semmai, specchio è. E non quello delle nostre brame! Perché è chiaro che seppure non vogliamo santi con l’aureola, asceti o missionari nei posti chiave, neppure trovano il nostro gradimento guasconi e capitani di ventura, per non dire incapaci, impostori con nutriti conti in banca in Italia o all’estero!

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