una bella Colonna di Intelligence

L’intelligence, di cui davvero conosciamo poco, è l’insieme di meccanismi e strutture che reggono e regolano le difese di sistemi militari, politici ed economici. L’intelligence, come altre scienze, è regolata dall’osservazione costante di dati validi a formulare previsioni su sviluppi e strategie. Antonella Colonna Vilasi, storica, giurista, internazionalista e criminologa, su questi temi ha scritto il libro Manuale d’Intelligence, uscito per le edizioni Città del Sole. La Vilasi, che sugli apparati di sicurezza degli Stati ha scritto una trilogia, svolge attività didattica in vari atenei italiani e attività legate al settore giustizia. Sposata, 4 figli, è la prova che le donne possono arrivare ovunque, attualmente è impegnata in un tour internazionale, in Italia e all’estero, con un fitto programma di impegni e conferenza presso università e agenzie governative.

Perché mai interessarsi di Intelligence?

Proprio perché i misteri caratterizzano la storia italiana, mi sono posta molte domande. Volevo cercare di capire cosa c’è dietro i fatti nazionali ed internazionali e studiare il ruolo dell’Italia nella geopolitica e nella scacchiera internazionale..

Lo sguardo di una donna apporta delle novità in questo tipo di studio?

Proprio perché fino ad oggi è oggetto di studio e ricerche da parte di uomini, il mio approccio al mondo intelligence è una novità: una penetrazione di analisi a 360 gradi, con un focus femminile, e anche del sesto senso, quella capacità di capire alcune cose che gli uomini, nel loro pragmatismo, non notano, o danno per scontato. Posso dire che indubbiamente per una donna è cento volte più difficile farsi uno spazio di credibilità in un mondo dominato da uomini, in cui i posti di comando sono maschili. Vado a convegni dove relaziono a livello nazionale e internazionale e mi trovo ad essere la sola donna che parla di queste cose. A questo punto sono sempre più consapevole della necessità che in Italia si addivenga a un maggior posizionamento delle donne nella società civile, e soprattutto nei posti di comando.