ultimissime da Panormuck
Mi viene in mente un vecchio film di cui ero innamorato una ventina di anni fa. Raccontava le gesta di Connor Mac Load, interpretato da un Christopher Lambert che faceva morire tutte le mie coetanee con quello sguardo a metà tra il gatto bagnato e l’assassino spietato. Insomma questo tale andava in giro con uno spadone alto quanto lui, a tagliare la testa a degli individui altrettanto bizzarri, anche loro muniti di spadone d’ordinanza. Il bello del film consisteva nel fatto che se non si riusciva a tagliare la testa all’avversario, quello, anche se gli spaccavi cuore, fegato, milza e cervello con lo spadone, dopo pochi minuti si ricomponeva ed era sano come un pesce, insomma era una specie di razza di immortali, tipo i Transformers di oggi. A rivederlo ora, penso che farebbe abbastanza cagare malgrado l’interpretazione di un sempre splendido Sean Connery nei panni del maestro d’armi, Juan Sanchez Villa Lobos Ramirez, che solo il nome è tutto un programma e che, ho l’impressione, deve essere stato anche il maestro di Zorro. Insomma il trailer del film recitava pomposamente “ne resterà uno solo”. E così alla fine è successo a Panormuck: dopo le primarie, gli apparentamenti, le discese in campo, i ritiri, i mezzi passi e i passi falsi è venuto il momento di fare volare le teste ed alla fine ha vinto lui, l’uomo che più di ogni altro ha legato il suo nome a Panormuck, l’uomo risuscitato dal passato remoto, cui ne Kuffar ne Kubalybr erano riusciti ad infliggere il colpo mortale tagliandogli il testone sormontato da capelli tinti con lucido da scarpe, l’immortale Orlandon.
Credo che alla fine a festeggiare sia il Popolo dell’Est, cui avevano cercato di propinare come leader Hirondell che aveva vinto, come ricordiamo, il Torneo delle Primarie ma che era visto dalla sua stessa tribù come un dito in un occhio e che dunque, passata la paura dovuta al fatto che la discesa nell’arena di Orlandon potesse dividere le forze e favorire un avversario, si è schierato immediatamente dalla parte di quest’ultimo raccogliendo e arruolando anche liberi pensatori e nostalgici della Primavera di Panormuck.
Credo personalmente che oltre ad un vincitore che ci ha messo molto di suo, ci siano molti sconfitti che dovrebbero fare alcune valutazioni, ma sono poco convinto che questo possa succedere se si pensa che c’è chi è riuscito a perdere 61 a 0, a perdere mentre era all’opposizione e mentre è al governo ma nessuno lo scugna dal suo posto di comando, chissà che forse il vecchio Orlandon non sia in grado di infliggergli il colpo di grazia facendogli saltare la testa col suo spadone. Nel frattempo, udite udite, le cronache da Panormuck non finiscono qui perché un’altra importante disfida si appalesa all’orizzonte. Pare, infatti, che l’astuto Lombardon non navighi più in acque tranquille e che fra non molto si aprirà una nuova disfida per la successione al suo trono. Saranno sempre i “soliti noti”, il Maligno Wykkyke, il Feroce Krakolyk, l’Inossidabile Armagon a guidare il ballo, o qualcuno riuscirà a leggere tra le righe di questa disfida appena trascorsa?
Ricomincia l’avventura del prode horlandon… cosa vedremo a panormuk, bravo luigi colajanni, io ho mille dubbi e qualche certezza.
grazie degli aggiornamenti e poi….non ci resta che sperare.
Sig.Colajanni,
ci siamo divertiti all’inizio (sempre poco in realtà) ora ci annoiamo moltissimo,,,,ma lei scrive sempre così o ogni tanto cambia argomento e registro? scusi, ma le cose o si dicono chiaramente o non si capiscono
Sig. Colajanni per me è sempre molto gradevole leggerla, non si scoraggi.
Coajanki, a me piaci sempre… come scrivi!
Sig. Colajanni,
la smetta, oramai riesce pesante leggere le sue K/amenità. Lei è monocorde, alias, pallosissimo!
Gentilissimi signori Luca, Giorgio,Paolo e cara Donna Ilaria
Oltre alle storie di Connor Mac Load che ricordavo già da me avete avuto il potere di ricordarmi un programma della RAI (radiotelevisione italiana) molto seguito che, qui a Panormuck , si vedeva in eurovisione a notte fonda per via del fuso orario. Si chiamava “Quelli della notte” . C’era un tale Catalano che diceva cose del tipo ” Signor Arbore, io penso che è meglio essere ricchi, belli e in piena saluta piuttosto che poveri, brutti e malati”, ripensandoci potrei dire che, quando dici qualcosa c’è chi la capisce e chi non la capisce, chi si diverte e chi non si diverte ….
Quello che trovo veramente interessante e che mi piace è questo fatto della quattro virgole …. immagino che siccome siete quattro abbiate concordato il testo del messaggio ma al momento delle virgole avrete avuto a che ridire e dunque alla fine avete trovato questa interessante soluzione di mettere una virgola ciascuno. Vi dirò che, qui a Panormuck in questi casi si fa un torneo, ci si affronta a scarabeo e chi vince decide dove mettere la virgola … Paese che vai usanze che trovi !!!
Karissimo,
siccome siamo quattro, come acutamente hai capito, se la punteggiatura non è un’opinione, la virgola serve proprio a far intendere questo e, guarda caso, la pensiamo tutti e quattro allo stesso modo anche sulle virgole.
Precisiamo ulteriormente: ti sei reso noioso.
Questa volta “donna” Ilaria ha messo pure il punto- tanto per finire- perché noi, caro KuigiK Kolajannik, anche se il sito ci piace, quando vedremo troppe K incrociarsi, incontrarsi e scontrarsi, ci passermo sopra, ma proprio sopra. E non abbiamo la più lontana intenzione di sfidarti a scarabeo, semmai a MARAMEO.
Ora siamo veramente a Panormuk: un torneo con lancia in testa per stabilire se Colajanki vale o non vale!
Sono dispiaciuta. Mi piace il confronto, non lo scontro. Più che un contributo critico mi sembra che ci sia un attacco, non tanto a ciò che scrive, ma più alla sua persona. E’ solo un’impressione. Spero che non sia così. E’ un peccato sprecare questo spazio se non lo usiamo per ampliare gli interventi scritti. Abbiamo tutti un gran bisogno di idee.
…difatti a me non va di replicare quando la discussione diventa sterile e si configura, come dice Ornella, in un attacco. C’è bisogno di una opposizione tanto plateale ad uno scritto che vuole solo divertire, svagare il pensiero da tutto quello che succede? la libertà di esprimersi vale quanto quella di leggere …
Senza alcuna esitazione
c’è la mia maledizione
e la lingua già si morde
chi mi dice monocorde
Marameo ahimè l’accetto
è un pensiero futurista
Panormuck sin qui fu trista
l’allegria ancor io aspetto
la poesia che mi scappa
accidenti e senza kappa
io ne aggiungo solo un poco
così tutto resta un gioco
E’ attacco una nostra legittima critca democratica anche se negativa, perché dicendo che ci annoiamo abbiamo detto la nostra idea, o è attacco disdicevole e, a dir poco, volgare, la “maledizione” lanciata “senza esitazione” da colajanni? I difensori d’ufficio cosa ne pensano? Noi pensiamo di non dover rilanciare la maledizione ad alcuno perché non arriviamo a questo. colajann è incommentabile per queste ultime parole che ha la pretesa di definire “poesia che gli è “scappata” (quale poesia?)
“Senza alcuna esitazione
c’è la mia maledizione…”
Son d’accordo con il gruppo dei commentatori, colajanni, che vuole essere spiritoso, in questo caso, è stato molto offensivo. Dovrebbe scusarsi perché in questo sito che lo ospita, persone che maledicono per dei commenti negativi ricevuti non se ne erano mai visti né letti.
Oh mi scuso prontamente
per la mia maledizione
ma davvero voi credete
che la lingua vi mordete
se lo dico come prima
un po in verso e un poco in rima?
io non sono divertente?
non mi importa proprio niente!
ho una strana sensazione
che chi ha perso l’elezione
ora spara sul cronista
per sfogar la delusione
e la cosa è un po trista
farò una riflessione
ma mi annoia per un poco
continuare il vostro gioco
e così caro lettore
chi sarà il commentatore
del tuo prossimo commento?
a saper … sarei contento …..
Sono una che ogni tanto scrive su questo sito. A volte ho ricevuto approvazioni ma anche commenti negativi che non ritenevo equi o pertinenti. Però chi ha il desiderio di comunicare e di esporsi ha il dovere, soprattutto, di accettare le critiche, le quali però dovrebbero essere rispettose nei riguardi di chi le scrive. Lo stesso rispetto è dovuto a chi dissente. Lo “stile” non è forma, è sostanza. Questo penso e questo esprimo liberamente.
La stanchezza fa commettere errori. Ho aggiunto un “le” di troppo. Intendevo scrivere … nei riguardi di chi scrive…