Lina Prosa, drammaturga palermitana, alla Comèdie francaise
La Comèdie Francaise (che i parigini chiamano “Maison Moliere”) produrrà per la primavera prossima un’opera teatrale di Lina Prosa: “Lampedusa beach”. L’opera, che era stata ospitata alcuni anni fa a Marsiglia e rappresentata una sola volta alle Olimpiadi di Gibellina, è un lungo monologo: una donna migrante parla delle sue sofferenze; quindi sprofonda seguendo il sogno di un cambiamento, negli abissi del Mediterraneo. Interessante il percorso attraverso cui la Comèdie Francaise (diretta in questo periodo da una donna, Muriel Mayette) ha scelto di produrre l’opera. Un comitato di lettori ha selezionato “Lampedusa beach”, tra molti testi di autori non francesi presi in considerazione. Dei testi scelti, si è poi fatta lettura di fronte a un pubblico-giuria; questo ha applaudito in modo entusiastico l’opera di Lina Prosa. Di conseguenza la Comèdie ha deciso di produrre lo spettacolo per la prossima stagione. Un abbraccio a Lina Prosa, tenace autrice, che – attraverso l’associazione Amazzoni e coadiuvata sempre da Anna Barbera - ha unito creazione e pratica teatrale con il sostegno alle donne operate di cancro al seno. Particolare (giustamente) polemico: nessuna opera di Lina è stata mai programmata al Teatro stabile di Palermo. Così come, del resto, dal medesimo teatro (pubblico), è stata sempre off-limits la drammaturga palermitana, ormai di caratura internazionale, Emma Dante.