soldi soldi soldi, non basta equitalia a chiederci soldi

18 giugno 2012 di: Rita Annaloro

Non è un pò eccessiva la reazione degli Italiani rispetto alle tasse da pagare a Equitalia? Se ne parla in quasi tutti i talk show, i giornali se ne occupano incessantemente, qualcuno addirittura ricorre alla violenza, con pseudo-attentati o sequestri. Certo pagare le tasse non ha mai fatto piacere a nessuno, ma di questi tempi sembra allarmare quanto la previsione di una calamità naturale. Qualcuno potrebbe obiettare, come forse il governatore del Veneto Zaia, che la gente è stufa di mandare i soldi a Roma dopo tutti gli scandali esplosi negli ultimi tempi, e se si attuasse il federalismo fiscale, magari con l’invenzione di un istituto Equiveneto, non ci sarebbe tutto questo scontento. I commercianti sicuramente risponderebbero che, in tempi di crisi, l’ingiusto accanimento dei controlli fiscali esaspera gli animi, e politici di vari schieramenti si affannano ad addossare all’Imu la colpa di tanta tensione sociale, nonostante sia stato spiegato con dovizia di particolari che per le fasce più basse in realtà la tassa sulla prima casa ora costa meno di quando si chiamava Ici.

Il punto è, però, che tutto e tutti ti chiedono sempre soldi: non manca pubblicità su qualsiasi canale dove non ci sia la richiesta di aiuto per l’Unicef o ti si ricordi di versare l’8 per mille alla Chiesa cattolica, e il 5 per mille alla ricerca sul cancro o per un’altra nobile causa. E non solo per strada l’accattonaggio di tutti i colori ti fa sentire in colpa per quello che hai, e ti spinge a mettere mano al borsellino, ma anche quando vorresti “distrarti” dagli affanni quotidiani, non puoi fare a meno di notare per le strade del centro le raccolte di fondi per la lotta alla Sla o all’Aids, e le associazioni di volontariato più attive (dal Filo d’Oro a Libera) ti seguono anche a cinema o a teatro. Non sono solo le tasse dirette che devi fronteggiare, quanto l’incombenza di una imposta collettiva che ti senti di non dovere eludere. E’ chiaro che le varie organizzazioni ricorrono a questi mezzi per poter far meglio il proprio lavoro, ma non si potrebbe regolamentare anche “l’istigazione alla carità”?

1 commento su questo articolo:

  1. elena scrive:

    Il massimo della richiesta dei soldi è arrivata quando sotto terremoto si è fatto in uno dei canali nazionali una raccolta fondi per … i bambini africani. Lo spettacolo era programmato da tempo dunque bisognava farlo.

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