Alfabeto di ferragosto: ecco cosa vi siete persi se eravate in vacanza (Parte I.)
Forse avete passato il periodo più caldo dell’estate in un atollo ancora immune da facebook e non raggiunto dalla tv o forse semplicemente avete aperto un bel libro con la speranza che vi trasportasse con leggerezza alla fine delle ferie. Forse vi siete incantati davanti alle gare di tuffi di Londra 2012 saltando, con agilità, il Tg2 o forse vi siete solo voluti prendere una pausa, dopo il pagamento della prima rata dell’IMU. Qualunque sia il motivo e anche se non ne avevate bisogno, ecco a voi, un alfabetico riassunto semiserio delle notizie più trendy dell’estate.
A come Aerei: Spostarsi in Italia è sempre più complicato e rende le (brevi) vacanze degli italiani sempre meno low-cost. Il crack di mezza estate della Windjet, infatti, ha lasciato a piedi molti viaggiatori che per tornare a casa dovranno pagare una sovrattassa. Quello di cui non si parla sono però i quasi mille posti di lavoro (quasi tutti in Sicilia), che verranno a mancare se la compagnia dovesse fallire e anche il danno al già dissestato settore del turismo. I governi nel passato, però, non potevano occuparsi del problema dei trasporti… c’era il ponte sullo stretto da costruire (vedi B).
B come Berlusconi: Lo chiamano a gran voce perché ritorni, con la bianca bandana ma con veline più discrete, a salvare i destini della Patria o almeno quelli del Pdl. Lui, per ora, si vanta ancora delle sue assoluzioni in aula di giustizia e attende le suppliche dei fans.
C come Caligola: ultimo e più crudele degli anticicloni subtropicali (dopo Minosse, Caronte, Ulisse e Nerone…che metereologi fantasiosi che ci sono in giro!) che hanno reso questa estate rovente, grazie anche all’aiuto dei soliti piromani idioti che hanno provveduto a distruggere le meravigliose aree verdi della nostra terra.
D come Default: sebbene sia una parola pronunciata, ancora sottovoce e ancora associata a luoghi lontani e assolati come la Grecia e l’Argentina, sembra che l’Italia non stia facendo progressi dal punto di vista economico (strano??) e negli ambienti giusti si dice diventerà la nuova hit dell’autunno.
E come Euro: ripresisi dallo scandalo del “cerchio magico”, che li ha fatti stare buonini per qualche mese, i leghisti propongono un referendum sull’abolizione dell’Euro nel 2013 e in caso della vittoria dei no, la creazione di una nuova eurozona che includa solo il nord Italia.
Ma sì, certo, anche questa volta la colpa è di Roma ladrona, non è una crisi mondiale è solo colpa dei terroni.
F come Forrester: Dopo 25 anni Ridge Forrester, lascia la soap di tutte le soap: Beautiful.
Dopo essersi sposato almeno una decine di volte, aver ritrovato fratelli scomparsi e mogli date per morte, il famoso “mascellone” lascia la serie tv ma, annunciano i produttori, non si esclude un possibile ritorno… ne sentirete la mancanza? (tanto non vi crede nessuno se dite che non sapete di chi sto parlando.).
G come goletta verde: Legambiente anche quest’anno bacchetta le nostre coste inquinate, soprattutto in Calabria e in Campania, ovvero le zone che tra tutte potrebbero essere le vere regine delle coste. Sono i batteri fecali ad inquinare i nostri mari… l’avevamo capito…
H come Hunziker: ma come non lo sapevate? la coppia dell’estate è formata da Michelle Hunziker e Tomaso (con una sola m, ho controllato!) Trussardi. Lei, appena ripresasi da una caduta durante la prova di uno spettacolo, è già accanto al suo bello, o come lei stessa ha dichiarato “figo da paura” (che chic!) sulle spiagge più esclusive. Sono notizie che cambiano la vita, non è vero?
I come Ilva: rischia la chiusura la storica acciaieria di Taranto, fabbrica di tumori e luogo di lavoro per molti tarantini. Una questione complessa soprattutto quando si parla di salute dei cittadini ma anche di molti posti di lavoro. Purtroppo su questo non c’è nessuna ironia da fare.
L come liquidi: “Bevete molti liquidi e non uscite durante le ore più calde della giornata”… bella scoperta ma i consigli dei Tg per affrontare l’anticiclone subtropicale di turno (vedi lettera C), nonostante siano lapalissiani, sono sempre così rassicuranti (un po’ come i servizi sul presepe napoletano a Natale).
(Fine Prima Parte)