28 Settembre-Giornata Mondiale per l’aborto sicuro e legale

“I don’t believe that children are a blessing because they are children. I believe that children can be a blessing when we really plan carefully for it.”

Non credo che i bambini siano una benedizione perchè sono bambini. Credo che i bambini siano una benedizione quando realmente e con attenzione pianifichiamo di averli.

Con questa frase comincia l’intervento di Sinta, una donna indonesiana che racconta la sua esperienza di aborto. Questa testimonianza come altre è raccolta nel sito www.september28.org che promuove una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’aborto e sui rischi collegati all’aborto illegale che ancora, in tanti paesi, fa molte vittime.

C’erano una volta le “mammane”, il cui tempo si pensava concluso, almeno nel nostro paese, con l’arrivo della legge 194 nel 1978, grazie al lavoro e alla lotta di tante donne e ad un importante referendum ma il loro tempo in larga parte del mondo non è finito e ancora oggi circa 47.000 donne al mondo muoiono per aborti illegali e in Italia questa pratica non è totalmente scomparsa. L’iniziativa portata avanti dal sito e l’organizzazione di questa giornata mondiale hanno ancora un grande significato, è necessario ancora lottare perchè tutte le donne abbiano accesso a strutture che forniscano non solo informazioni sulla contraccezione ma anche supporto medico e aiuto psicologico se decidono di abortire.

E’ ancora importantissimo parlare di aborto come scelta della donna e che come tale va rispettata e supportata da ogni stato. In Italia più del 71% dei ginecologi è obiettore di coscienza e sebbene questa sia una scelta da rispettare, ciò comporta che spesso le strutture pubbliche non riescano a venire incontro alle necessità delle donne che si recano negli ospedali di molte città per l’interruzione volontaria di gravidanza, negando quindi un diritto stabilito dalla legge e aprendo la strada agli aborti clandestini anche nel nostro paese.

All’interno del sito www.september28.org, in lingua inglese, sono presenti molti materiali informativi, esempi di campagne e di iniziative, così come alcune testimonianze per promuovere questa importante lotta di civiltà e anche il calendario di iniziative promosse in tutto il mondo. In Italia, l’associazione Padovadonne, nella giornata di oggi ha organizzato un flashmob in pieno centro per sensibilizzare la cittadinanza.

Nessuna testata nazionale ne ha parlato, perchè ancora in questo paese, parlare di aborto è difficile, parlare di diritti è difficile e i risultati purtroppo sono evidenti ed è per questo che è fondamentale supportare iniziative come questa e continuare a lottare per il diritto di ogni donna alla scelta ma che sia per tutte legale e sicura.