Ancora Femminicidio

Oggi una giovane di 17 anni è stata uccisa a Palermo e la sorella è in ospedale in condizioni gravissime. Ancora una vittima della violenza sulle donne, ancora una vittima di femminicidio. Mentre i giornali banchettano sul fatto, sulle relazioni e  sui particolari della relazione tra una delle due vittime con il loro aggressore con la solita morbosità condita da foto macabre, a me viene voglia solo di urlare il mio dolore non solo come donna ma come membro di una comunità che a questo tipo di delitti dà ancora l’etichetta di delitti passionali.

La passione non c’entra niente, è solo violenza, odio nei confronti delle donne. Non voglio fare il gioco dei media che vogliono spulciare le esistenze di queste giovani ragazze, vorrei solo che fosse chiaro che questi atti di violenza terrificanti si chiamano Femminicidi e sono a carico anche di una società che non agisce per evitarli, che non si adopera perchè le donne vivano in maniera sicura le proprie vite.

Abbiamo certo bisogno di una legge più dura per chi perpetra violenza sulle donne (violenza di ogni tipo sia fisica che psicologica) ma la legge deve andare pari passo con un cambiamento delle coscienze, con una cultura del rispetto e della libertà della donna.