buone nuove dalla rassegna della microeditoria

C’è anche un premio di eccellenza, fra i piccoli della Rassegna della Micro Editoria, e difatti la casa editrice Kalandraka ha ottenuto il Premio Nazionale all’Editoria Culturale 2012 attribuito dal Ministero dell’Educazione, la Cultura e lo Sport di Spagna, per “”il suo impegno verso la letteratura infantile” si legge in una nota che conclude: «Lo scopo del Premio è riconoscere l’insieme del lavoro editoriale di una persona fisica o giuridica per il suo apporto di eccellenza e innovazione nella vita culturale nazionale nel 2011».

Questo non deve stupire, perché quello che ripete e promuove la rassegna, che nei giorni 9/10/11 novembre celebra la sua decima edizione, è questo: i piccoli sono quelli che fanno il lavoro grosso, non hanno grandi tirature, e le loro redazioni, spesso, sono davvero risicate al massimo, una, due tre persone, conduzioni familiari e amicali. Eppure, soprattutto sul mercato italiano, a loro il compito di scoprire i nuovi talenti e di ripubblicare testi scomodi, ormai introvabili, tutte operazioni culturali che per l’editoria più commerciale sono a perdere, non certo vuote di contenuto ma di guadagno e convenienza sì.

Eppure, il piacere di essere sul mercato, in una nicchia, riconosciuti, stimati e anche seguiti, come realtà economiche e di pensiero indipendente, sopravvivono eccome: «quest’anno gli stand sono stati assegnati in tempi record» spiega la direttrice della rassegna, Daniela Mena (foto). Microeditori è diventato il nome di una categoria di editori (che producono meno di 10 titoli l’anno, a volte anche artigianalmente). Forse è il caso di tirare un minimo di somme, alla decima edizione e ricordare la prima edizione del 2003 che ottenne l’adesione di un buon numero di editori, questo, coadiuvata dall’intervento di nomi amati e seguiti di intellettuali come Alda Merini e Corrado Augias, creò la base di credibilità di un’iniziativa che oggi si impone come la prima in Lombardia e la seconda in Italia (dopo gli appuntamenti di Roma e a pari merito con Pisa, a detta degli editori). La bellezza del luogo che ospita l’evento, Villa Mazzotti, una costruzione liberty in un borgo medievale, Chiari in provincia di Brescia, ha contribuito a rendere la manifestazione un vero e proprio week end turistico/culturale. Fra gli ospiti della Rassegna – che quest’anno ha scelto il tema di “Il vento dello spirito: ripartiamo dall’uomo. Riflessioni per combattere la crisi” – ci saranno Rita Borsellino, Daniele Bossari, Don Virginio Colmegna e Oliviero Beha.

info: www.microeditoria.it