Parole sagge (di una donna!) sulla Siria

31 ottobre 2012 di: mezzocielo

La donna è Mairead Maguire, nord-irlandese, Premio Nobel per la Pace  (1976), fondatrice e presidente del Nobel Women’s Iniziative. Le sue parole: “Invocare per la Siria una <soluzione libica> è un tragico errore. Perché non è con le armi o un intervento militare che si porrà fine alle sofferenze del popolo siriano.  L’unica strada percorribile è quella del dialogo”.  Così la donna risponde all’appello degli intellettuali francesi che chiedono alla comunità internazionale, ed in particolare all’Europa e agli USA, un intervento in Siria contro il regime di Assad, e lo contesta: “Tra rassegnazione e intervento armato – osserva – c’è una terza via…la via del dialogo e della non violenza”. Ella cita l’azione e le parole di un’altra donna, Agnese Mariam, esponente di una comunità religiosa siriana, che ha denunziato la mancanza di verità dei media sul terrore ed il caos in  Siria, e sul ruolo oscuro di “forze esterne” che agiscono nel paese. Ricorda anche l’esistenza in Siria del movimento “Mussahala” (riconciliazione, in arabo) che nasce dalla società civile, stanca della guerra.  “Credo che tutte le parti  stiano commettendo crimini di guerra  – conclude – e la fornitura di armi alimenta questa spirale di violenza”.   La Siria è un paese di 22 milioni di abitanti; da quasi due anni si trova  praticamente in guerra civile.

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