si può dire sinistra al governo della Sicilia?

31 ottobre 2012 di: Fortunata Pace

Possiamo dire Sinistra al governo della Sicilia? Ma sì che possiamo dirlo. Appoggiato ufficialmente da Udc e non ufficialmente, ci auguriamo, da nessun altro, Rosario Crocetta prende in mano una bella patata calda (anche se il suo medico gli sconsiglia i carboidrati) quale è adesso la nostra Sicilia e si prepara a rinfocolare qualche nostra speranza sommersa. Intanto, sbaragliando, per la collocazione raggiunta – poiché, che andasse forte era evidente -, il Movimento Cinque Stelle, si fa vero vincitore di questa risicata (votanti meno della metà, scontenti dunque tantissimi, delusi e si sapeva, ma comunque come dice giustamente Antonio Padellaro, chi vota poi vota per tutti) tornata elettorale e il suo simpatico, semplice e volenteroso candidato, promette novità.

A questo punto, a Tv aperta tutto è stato detto. Sul Pdl che scende in picchiata malgrado la Santanchè si affanni a sommare i voti di altri partiti che coalizione non fanno; sulla distanza rabbiosa o calcolata dei cittadini da chi si propone di gestire la loro sorte e, assommando privilegi di ogni tipo, li lascia in sofferenza; sulla necessità del nuovo Presidente di cercarsi alleanze per governare, perché da solo non può farcela e così via.

La Sicilia comunque, nel bene e nel male, il più delle volte si prende il suo protagonismo. Libera in fondo, anche con la cappa mafiosa che l’ha oppressa, anticonformista e viscerale, piena di una storia di angeli e di mostri, in altri tempi aveva fatto fare il pieno a Berlusconi e allo stesso modo ora gli toglie il carburante.

Così oggi si prende Grillo, e non soltanto per protesta ma perché più che sul web, lo ha visto nelle sue piazze, ha ascoltato in diretta le sue battute, lo ha gratificato per la sua estenuante, simbolica nuotata. Attenzione, se il Movimento 5S con il leader che non si candida, non si fa capire nel giro di un anno, se non dimostra che, come ha detto Massimo Cacciari, non è eversivo e non è di destra, la Sicilia ci ripensa.

E anche con meno della metà degli aventi diritto alle urne che hanno depositato la scheda, può tirare un altro asso dalla manica. E se riflette e non si lascia condizionare, una direzione politica, piuttosto che subirla dal governo centrale, è proprio lei che può indicarla.

1 commento su questo articolo:

  1. Fiammetta scrive:

    l’alleanza PD UDC non può denominarsi SINISTRA, sarà o non sarà un buon governo non so ancora, ma diamo a cesare quel che è di cesare e non facciamo confusione per cortesia. La sinistra? dov’è? ci siamo ancora donne e uomini che si identificano in una sinistra storica e politica che non è certamente quella del governo siciliano eletto al quale faccio gli auguri, ma definirlo di sinistra è in improprio.

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