tanto per saperci regolare…

30 ottobre 2012 di: Ornella Papitto

Non credo nella verità perché è doppia, ma credo nella sincerità, nell’amore verso la realtà. Questa sì che è una e una sola e non coincide con i nostri desideri, con la nostra immaginazione che vorrebbe modificarla, adeguarla, stravolgerla. Ma la realtà è lì che ti osserva, che ti sfida: «cosa potrai fare per ottenere ciò che vuoi?» e inizia la costruzione che potrà riuscire solo se non si perde di vista la realtà. Mai allontanarsene, perché ci si smarrisce immediatamente, tra le parole moltiplicate, gli alibi che nulla possono. E quando si inizia a percorrere la strada della bugia, della menzogna, quale è il risultato sul piano della realtà? E’ la dichiarazione della propria impotenza con la firma della propria condanna, perché il bugiardo non crede a nessuno. Non può farlo, è più forte di ogni realtà. L’altro è il suo specchio e non può essere sincero, leale, anche se nei fatti lo è.

Cosa è la bugia se non un autoinganno? E’ l’inizio di un percorso di incertezze, di dubbi, di autolesionismo, di falsità, di infelicità. Chi stravolge la realtà può prendersela solo con se stesso. Il silenzio può sostituire una bugia e l’altro se vorrà conoscere la realtà dovrà anche farsene carico e cercare un nuovo modo di impostare la relazione. Al contrario, è preferibile abbandonare il bugiardo. La bugia interrompe il rapporto e nega la costruzione di un legame. Il bugiardo è un fuggitivo, è naturalmente pavido.

Il bugiardo si reputa furbo e crede di avere di fronte un credulone che, invece da realista, gli deve far comprendere che ha perso il bene più grande: la credibilità. Nei confronti dei nostri politici, come intendiamo comportarci? da creduloni? da realisti?

2 commenti su questo articolo:

  1. rita Annaloro scrive:

    Credo che gli ultimi 20 anni abbiano ammorbidito il giudizio severo che la gente è portata a dare sulle bugie e sui bugiardi:
    è diventato quasi un vezzo, o peggio una moda. Frse il nuovo percorso intrapreso dalla politica nazionale farà cambiare passo da tutte le parti, perchè contro il vento della verità le bugie non ce la fanno a correre: hanno le gambe corte!
    Speriamo solo che la memoria degli Italiani sia in grado di resistere ad altre favole.

  2. Giulia scrive:

    Ottimo articolo adatto al momento, assisteremo al dipanarsi di un rotolo di bugie o finalmente affronteranno tutti la realtà, no, il politico bugiardo non è un fuggitivo, come dice la Papitto ma un arrogante che continua a mentire all’infinito preso da uno strano ingranaggio che aumenta la gravità delle bugie in proporzione alle colpe. Speriamo finalmente di sentire qualche verità!

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