Una sorprendente stroncatura del libro di Dacia Maraini
Una colonnina di critica violenta ed acida del libro di Dacia Marini “L’amore rubato”, è apparsa su 24 0re del 7 ottobre scoro. E’ firmata con uno pseudonimo: Zerlina. Forse copre un nome di donna? Probabilmente sì, perché le donne a volte sanno essere violente e crudeli contro altre donne, tanto più se sono donne di successo ed amate dal pubblico. Sono mosse da una orgogliosa indipendenza di giudizio od anche da invidia? Ogni critica è non solo legittima, ma assolutamente doverosa se il libro non piace; ma una stroncatura così violenta forse non si era mai letta. Ed addolora.