dieci anni, cento incontri e diecimila visitatori per la microeditoria

18 novembre 2012 di: Daniela Gambino

Pioggia e crisi non hanno scoraggiato i 10.000 visitatori che da venerdì a domenica hanno affollato le sale di Villa Mazzotti per assistere ai 100 incontri organizzati alla decima edizione della Microeditoria di Chiari (Brescia), tra le tre fiere italiane più importanti (insieme a Roma e Pisa) dedicate alla piccola e media editoria. E i numeri lo confermano: 10.000 visitatori in Villa durante la tre giorni, 10.000 visitatori on line sul nuovo sito www.microeditoria.it, 27.000 visualizzazioni di pagine sul sito web, 7.000 visualizzazioni dei video caricati sul canale You Tube Microeditoria tv (dalla nascita del canale dedicato che risale a ottobre 2011), 1.000 fan sulla pagina Facebook della Micreoditoria, 125 i follower sul canale Twitter da poco attivo nel pieno delle sue potenzialità.

Il segreto del successo? Contaminazione e trasversalità delle proposte, secondo Paolo Festa, Presidente dell’Associazione L’Impronta che, al termine della tre giorni, dichiara: «la contaminazione tra i linguaggi della letteratura, dell’arte visiva e teatrale che hanno caratterizzato il ricco programma della Microeditoria 2012, si ritrova nelle proposte dei piccoli editori: dalla narrativa, alla saggistica, passando per la letteratura per bambini e la poesia, proposte per tutti i gusti e per tutte le età». «A detta degli editori si riconferma il trend dello scorso anno per quanto riguarda le vendite»– riporta Daniela Mena, aggiungendo – «i libri più venduti sono stati quelli dal costo più basso, tuttavia le attese non sono state deluse». Il percorso espositivo studiato ad hoc, unitamente al fatto di aver adottato un sistema di prenotazione per alcuni degli incontri, ha fatto sì che la manifestazione risultasse nel complesso molto ordinata.

E al di là dei numeri e degli aspetti tecnici, emerge un generale «senso di speranza dato dall’interesse per i libri e la cultura» – afferma Daniela Mena. A questo si aggiunge la soddisfazione degli espositori per l’umanità, che ogni hanno si ritrova alla Microeditoria: un’accoglienza famigliare e un’atmosfera amicale che ci incoraggia ogni anno a tornare, non solo con l’obiettivo di far conoscere le nostre proposte al pubblico, ma con la voglia di ritrovarsi e di condividere idee e passioni. La Microeditoria come laboratorio di idee, che si concretizzano grazie all’impegno degli oltre quaranta volontari, che durante la tre giorni si adoperano per far sì che tutto funzioni al meglio e secondo le attese di espositori e visitatori. Testimonianza e dimensione reale di quella dimensione Del Cooperare che fa grande l’Uomo. «Un’équipe ormai consolidata e unita: fotografi, videomakers, responsabili delle sale, addetti tecnici e addeti alla comunicazione sempre più veloci e ricettivi nel rispondere alle esigenze degli editori e del pubblico oltre che alle richieste di velocità determinate dal web» – afferma ancora Daniela Mena.

Calano i sipari della X edizione della Microeditoria e si pensa già al futuro. Un futuro ricco di progetti e di idee. «Proprio giovedì ho ritirato le chiavi che apriranno la porta della nuova sede dell’Associazione L’Impronta, che si collocherà all’interno delle Scuderie di Villa Mazzotti, dove ci sono già alcune delle associazioni clarensi tra cui quella dell’Avis e il Vespa Club»– afferma Festa, che aggiunge: «il fatto di avere una sede ufficiale non potrà che stimolare l’attività associativa e incoraggiare la realizzazione di nuove iniziative sul territorio». E alla domanda sul futuro della Rassegna della Microeditoria Paolo Festa risponde con certezza: «l’undicesima edizione della Microeditoria!» già fissata come di consueto il secondo fine settimana di novembre: 8-9-10 novembre 2013.

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