il papa movimentista che avanza
Magari susciterò un vespaio, ma tutto sommato poco sappiamo del Grillo politico e quello che sappiamo non ci tranquillizza. Si comporta, mi pare, come un novello Papa. Anatemi, scomuniche, totale asservimento dei movimentisti. Fede cieca in lui. Non si deve discutere la “parola”, il “verbo”. Solo lui può comparire in tele-visione, solo lui deve usare l’etere, solo lui può comparire in tv. I movimentisti, no. Quelli devono rimanere nell’ombra, non devono farsi riconoscere a livello nazionale, ma solo a livello locale. Mi sembrano tanti pretini, obbedienti, lavoratori ma che non hanno il desiderio della visibilità. Questo rende il Papa ancora più potente perché non ha contraddittorio e non ha concorrenti. Solo lui al centro del mondo, sopra tutti, l’unico ammesso è il Cardinale Casaleggio.
Ecco che il nuovo Papa Grillo XVII avanza. Maschilista da far venire la nausea anche a chi femminista non è. Violento da far smuovere i nervi anche a chi si professa pacifista per indole e fede. Arrogante, da affondare nel ridicolo chiunque non la pensi come lui. Protagonista come solo un Papa sa di essere: il capo del gregge, delle pecorelle smarrite che si fanno intercettare dalla sue grida e dalle sue pie illusioni. E quando si sveglieranno e faranno il miracolo di aprire gli occhi passeranno dalla solita illusione all’ennesima delusione.
E’ questo il nuovo che avanza? Puzza di vecchio regime ed è in odor di neo-totalitarismo.
Cara Ornella, come darti torto?