omofobi e contenti

17 novembre 2012 di: Rossella Caleca

Ancora una volta sono riusciti a stupirci. La commissione Giustizia della Camera ha bloccato il disegno di legge contro l’omofobia, che prevede gravi sanzioni per chi aggredisce, insulta o istiga all’odio contro le persone con sessualità diversa. E’ stato approvato, con l’apporto di Pdl e Udc, un emendamento proposto dalla Lega Nord che ha vanificato il testo in discussione. Tutto questo mentre in quasi tutti i Paesi europei esistono normative che tutelano le famiglie di fatto, fondate da coppie sia etero che omosessuali, e in alcuni sono legali le nozze e l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso; ma se si può comprendere (ma non giustificare) come nel nostro Paese, in cui molti “rappresentanti del popolo”, non potendo essere più realisti del re, si mostrano più cattolici del Papa, questi temi siano ancora difficili da affrontare, è incredibile, insopportabile che una nazione che si dice civile non abbia uno strumento giuridico che sanzioni l’intolleranza e la discriminazione su base sessuale come sono sanzionate quelle su base etnica o religiosa. Ci si chiede perché. Chi sostiene l’omofobia? Il “popolo”, la maggioranza degli italiani? Io non credo.

Perché continuano a dipingerci diversi da quelli che siamo, perché siamo costretti a vivere in un Paese diverso da quello che vogliamo?

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