rivoluzione rinviata, si naviga a vista

12 dicembre 2012 di: Luigi Colajanni

C’era una volta in un paese lontano lontano un piccolo nano che aveva uno straordinario potere … riusciva a comunicare col pensiero alla popolazione tutto quello che pensava … e così, se, per esempio, pensava “se fossi eletto presidente del consiglio riuscirei a creare un milione di posti di lavoro” questo pensiero arrivava immediatamente a tutta la popolazione. Lo stesso succedeva se, sempre per esempio, avesse pensato “se fossi eletto presidente del consiglio toglierei la tassa sulla casa” oppure “farei beneficenza a tutta quella parte della popolazione che ha come misure fisiche 90-60-90”. Il suo motto era “Ghe pensi mi”. Questo motto sembra aver ispirato molte persone di spicco qui a Panormuck. “Ghe pensi mi” ha detto il vecchio Horlandon appena vinta la guerra per il regno di sotto. E il popolo entusiasta aspetta. Perché evidentemente deve stare pensando qualcosa di veramente, veramente importante, che richiede un sacco di impegno nel pensare visto che gli effetti del suo pensiero ancora non si vedono. E “Don’t worry, ghe pensi mi” aveva dichiarato Littlecross appena vinta la guerra del regno di sopra. Io personalmente penso che Littlecross sia più intelligente del piccolo nano del paese lontano lontano e così, sapendo di non possedere il potere di comunicare telepaticamente i propri pensieri, ha scelto di fare soltanto azioni veramente eclatanti, di grande rimbalzo mediatico, in maniera tale che comunque l’eco delle sue gesta si propagasse rapidamente anche oltre i confini del regno di sopra. Ecco così la scelta di una rockstar per assessore dello spettacolo, ma anche del turismo e dello sport, anche se la rockstar in questione è una di quelle del filone ascetico-contemplativo che nella sua vita non ha gettato mai neanche una goccia di sudore.

Prevedo, dunque, grandi eventi a Panormuck ma per il futuro dello sport tempi bui, e d’altro canto anche Littlecross non sembra un tipo particolarmente sportivo. Oppure di un fisico di fama internazionale ai beni culturali, il quale fisico, come prima uscita ha proposto la costruzione di centrali nucleari accanto ai siti archeologici “per poterli tenere illuminati anche di notte”. Per tacere il fatto che lo stesso fisico ha un figlio molto, molto impegnato nel settore.

Ha continuato con la preposizione, alla formazione di un assessore non laureato, che, immagino, sarà molto stimato dai suoi dirigenti e dal direttore del Dipartimento, soprattutto per il carisma, ha eliminato immediatamente alcuni direttori che gli si erano dichiarati avversi e ha nominato tre assessori seguaci di Kuffar, perché “vivamente consigliatigli” da un generale amico. Particolare, anche in questo caso è la storia di Pat Goslow che è stata nominata, poi dimissionata e poi, subito dopo rinominata. In tutto questo naturalmente nessuno si è accorto che si sta procedendo con una spartizione di tipo tradizionale, tanto a te e tanto a me sulla base delle forze in campo. Rivoluzionariamente ha incassato l’appoggio di Mussumeck nell’elezione del presidente della assemblea e, sempre rivoluzionariamente ha cominciato a sparare sulla propria fanteria, quella che, alla fine, deve fare il “lavoro sporco” ovvero portare avanti la spesa europea visto che questo è quello che la popolazione chiede. Io personalmente credo che la cosa peggiore sia quella di avere delle truppe demotivate in un momento in cui necessita un’azione efficace, ma siccome non sono un rivoluzionario forse certe cose non le capisco. Nel frattempo gli uffici di gabinetto degli assessorati sono popolati sempre dalle stesse persone, gli stessi che c’erano ai tempi di Lombardon, e, prima di Kuffar … il Feroce Kracolick bofonchia e le truppe di Cricket Joe dopo aver marciato unite e compatte sul parlamento non hanno fatto altro che incassare un “cretino” dalla rockstar di cui sopra. Insomma, evidentemente così come per il caso del vecchio Orlandon, o il piano di Littlecross è così veramente rivoluzionario che in questo momento quasi nessuno capisce dove vuole andare a parare, o molti pensano che il vero senso della rivoluzione stia nel continuare a navigare a vista.

2 commenti su questo articolo:

  1. Emma scrive:

    Eureka! Abbiamo scoperto come con la telepatia il grande nano comunica con i piccoli coglioni! Vedrete quanti ce ne sono a Panormuk

  2. M.C scrive:

    Il vero senso della rivoluzione è si navigare a vista ma anche senza vista… Noi non abbiamo il piccolo nano ma abbiamo una piccola croce teniamola sulle spalle e andiamo!

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