Curiosi Doodle

6 febbraio 2013 di: Stefania Savoia

I Doodle sono, per chi non lo sapesse, delle immagini o dei giochini virtuali che Google, il motore di ricerca più famoso del mondo, pubblica nella sua home page in alcune particolari occasioni.

Ce ne sono stati di molto divertenti, come quello che celebrava l’anniversario della nascita di Freddie Mercury con un simpatico video animato con canzone in sottofondo o quello del centesimo compleanno di Julia Child, la famosa cuoca americana o quelli, con gioco interattivo incorporato attraverso il quale si potevano suonare vari strumenti musicali, oltre a quelli che hanno celebrato o il nuovo anno o varie ricorrenze relative a molti paesi del mondo.

Oggi, nella home page del sito ho trovato un personaggio di cui non avevo mai sentito parlare.

Il suo nome è Mary Leakey, cliccando sull’immagine ho letto un poco della sua storia e poi mi sono addentrata, con un poco di curiosità nella sua storia.

Mary Douglas Nicol, conosciuta con il cognome del marito (che ci possiamo fare!) come Mary Leakey, è stata una famosa paleontologa ed archeologa inglese che ha effettuato molte ricerche soprattutto in Kenia dove ha ritrovato il teschio di un ominide tra i più antichi mai scoperti.

Certo, compì molte spedizioni insieme al marito e molte delle scoperte sono da attribuire alla coppia ma da quanto si legge Mary, era davvero una grande studiosa ed un’infaticabile ricercatrice che ha contribuito grandemente alla storia della paleontologia moderna con molte scoperte anche dopo la morte del marito e collega. In un’intervista del 1994 alla rivista Scientific American, racconta molte di queste scoperte, la bellezza del suo lavoro e la gioia di sapere che c’è ancora molto da scoprire e che le generazioni future saranno in grado di farlo.

Anche grazie a lei aggiungo io e, come recita una delle sue frasi più conosciute e presenti nella sua biografia Disclosing the Past pubblicata nel 1984, al fatto che come  dice di sè stessa“praticamente sono stata costretta dalla mia curiosità”.

Una qualità bellissima, importante e da non sottovalutare mai e grazie alla quale oggi ho potuto conoscere la sua storia.

Lo so, Google è una multinazionale e per questo dovremmo ritenerla cattiva ma in fondo questi piccoli tributi sono occasioni per curiosare e, come abbiamo detto, la curiosità può spesso dare straordinari frutti.

Buon Compleanno Mary.

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