dove mr B. acchiappa voti, tra co…ni e disonesti

9 febbraio 2013 di: Sergio Masi

La campagna elettorale ha assunto i soliti toni duri degli ultimi diciotto anni. Ricordo che in occasione di una di queste campagne elettorali, l’on. Berlusconi ebbe a dire che gli Italiani che votano la sinistra sono “coglioni”. Bene, io dico meglio coglioni che disonesti. Ieri la Repubblica ha riferito che Berlusconi vorrebbe dare agli Italiani, oltre che restituire l’Imu già pagata, un bel condono tombale.

Ora, di condoni il sig. Berlusconi ne ha già fatti tanti. Per citare i più importanti e altrettanto devastanti: condono edilizio, legge 724/94; condono edilizio, legge 326/2003, e Giampilieri piange ancora i suoi morti; diversi condoni fiscali, oltre alle leggi di rientro dei capitali dall’estero, senza differenza tra puliti e sporchi. Il fatto che il suo partito, dopo queste sue dichiarazioni più o meno veritiere (le sue “balle” sono ormai famose), recuperi terreno nei sondaggi può significare solo una cosa: sollecita i “disonesti” a votare per lui e coloro che si sono defilati e astenuti nelle recenti consultazioni (vedi le regionali in Sicilia), probabilmente dopo le ultime esternazioni torneranno a votare per lui. Ora, presupponendo che gli evasori fiscali e coloro che commettono abusi edilizi sono dei disonesti (rubano allo Stato i primi; rubano e devastano il territorio ed evadono gli oneri concessori i secondi), si è autorizzati a pensare che una parte dell’elettorato che vota Berlusconi non sia annoverabile fra le persone “perbene”.

A questo punto inviterei coloro che sono persone perbene, e che votano centro-destra magari per convinzione politica, a cambiare partito visto che rischiano di vedersi annoverati fra coloro che votano Pdl per continuare a violare le leggi impunemente. Naturalmente altro discorso da approfondire sarebbe il famoso 61 a 0 in Sicilia, al tempo in cui Forza Italia era guidata da Dell’Utri, e le recenti indagini delle Procure di Palermo e Caltanissetta a proposito del patto Stato-Mafia. Insomma un cittadino onesto e intelligente che continua a votare Berlusconi, lo manderei come minimo da uno psicologo.

4 commenti su questo articolo:

  1. silvia scrive:

    Seguendo una trasmissione radiofonica ho sentito una psicoanalista affermare che, attraverso il nostro voto, i politici di fatto ci rendono “complici” delle loro malefatte. Non è per nulla una bella sensazione ed un peso di coscienza. Hai ragione, dovremmo andare tutti dallo psicologo perchè ci aiuti a capire veramente a CHI e a CHE COSA stiamo dando il nostro consenso. Ci sono le riforme, il lavoro, l’occupazione…eterni temi d’attualità almeno degli ultimi trent’anni (da che ho memoria storica e politica) sostenuti a gran voce dagli stessi che, nel frattempo, nel Palazzo hanno messo su i capelli bianchi e noi tanto di barba lunga nell’attesa di soluzioni concrete e valide. Intanto dallo psicologo ci stiamo già andando per curare quei sentimenti sempre più diffusi di fallimento, di impotenza, di delusione e perdita di speranza che portano alla depressione un numero sempre maggiore di persone alle quali viene tolto il presente e rubato il futuro.

  2. Ester Colli scrive:

    Bene Sergio agli italiani viene tolto il presente e rubato il futuro… perchè gli italiani hanno completamente cancellato il passato in cui Berlusconi faceva bunga bunga, cantava con Apicella sotto il vulcano da lui fatto fare per dimostrare la sua potenza mentre l’Italia era derubata da loschi ed anche da non loschi politici del partito delle libertà! Effettivamente più libertà di questa, insomma lui si propone ma basterebbe che non prendesse nemmeno un voto e saremmo salvi, invece basta un cucciolo e già sale in classifica di due punti!

  3. antonio scrive:

    gli state dando troppa importanza parlandone..è quello che lui vuole, quando si parlerà meno di lui forse arriverà il suo vero declino. La trappola in cui si cade è prprio questa: parlarne, parlarne fino allo sfinimento per dire poi sempre le stesse cose e il solito bunga bunga. Non è lui il pericolo, non potrà vincere! il vero pericolo oggi si chiama grillo e lo sottovalutate rispolverando le bravate di berlusconi. anche chi ne parla tanto ci ha rotto i c…..

  4. paolo.R.Russo scrive:

    mi sorprende il commento di Antonio perché questo è un sito che seguo ed ho notato che dalla caduta di Berlusconi in poi sono stati fatti forse due o tre gli articoli su di lui, mi sorprende anche che Antonio si spaventi della salita di Grillo e non di quella del cavaliere che a sondaggi danno al rialzo, dato che proprio lui usa senza motivo il frasario al limite della norma del comico

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